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La Casa del Supplì: una storia di tradizione tutta italiana

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La storica insegna della buona cucina romana si espande ulteriormente

La Casa del Supplì, storica insegna capitolina che da oltre 40 anni è il riferimento per gli appassionati dell’iconico prodotto della tradizione romana, apre la sua terza sede. Dopo Trastevere e Piazza Re di Roma a fine settembre ha inaugurato un nuovo spazio situato in via Furio Camillo 46/48. Una scelta nata per soddisfare le esigenze produttive di una realtà che dal 1979 esalta la migliore tradizione gastronomica originaria della capitale italiana.

La Casa del Supplì: alcune informazioni sulla nuova sede

L’azienda, nata a Trastevere, fin dagli esordi si è posta l’obiettivo di donare nuova continuità ad un’iniziativa che da sempre punta su tradizione, semplicità e qualità. Da circa quarant’anni cresce ed implementa il suo progetto gastronomico, pur mantenendo invariate le ricette tradizionali elaborate negli anni Ottanta. Allo stesso modo, con l’apertura dell’ultima sede a Furio Camillo i suoi fondatori vogliono proseguire con i medesimi principi anche lì. La scelta di quell’ubicazione specifica è stata guidata dalla necessità e desiderio di centralizzare l’enorme produzione di supplì ed il nuovo laboratorio creato consentirà agli impiegati di lavorare in spazi adeguati con il supporto delle moderne soluzioni tecnologiche e delle migliori materie prime.
 
Il successo e l’inconfondibile e gustosissimo sapore del supplì risiedono nell’antica ricetta, che prevede l’utilizzo delle rigaglie di pollo e della mozzarella filante, una lavorazione finalizzata alla preparazione di un composto che deve essere morbido e succoso. Per ottenere il miglior supplì vengono utilizzati prodotti d’eccellenza, dal pomodoro bio de La Torrente, alla mozzarella di Agerola dei Monti Lattari, fino al riso monocultivar Sant’Andrea.
Nella nuova sede il protagonista sarà naturalmente il Supplì nelle sue 5 versioni (classico, ragù, amatriciana, funghi e piselli, cacio e pepe) ordinabili tutto l’anno, senza dimenticare le ricette stagionali che seguiranno la disponibilità delle materie prime. Il ricco menu prevede però tante altre golose proposte, dai Calzoni ripieni alle Patate croccanti, passando per la Ciambella a pasta gialla e gli immancabili Fritti romani. La novità gastronomica è rappresentata dalla pizza, che sarà disponibile al taglio (come nelle altre sedi) ma anche in versione tonda romana, che potrà essere acquistata in delivery e take away ma anche consumata in loco, grazie al dehors che può ospitare circa 40 coperti.
 
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