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Formentera: l’isola hippy delle Baleari

Oggi vi portiamo nell’oasi hippy nel cuore delle Baleari: un viaggio immersivo tra spiagge incantate e mercatini artigianali

Fare una vacanza a Formentera significa staccare la spina dalla routine quotidiana ed immergersi in un’atmosfera senza tempo. Circondata dal Mar Mediterraneo e famosa per le sue spiagge dall’aspetto caraibico, attira ogni anno migliaia di turisti europei ed in particolar modo quelli del Belpaese. Grazie, infatti, alla sua vicinanza con l’Italia (circa 2 ore di volo per raggiungere Ibiza e poi 30 minuti di traghetto per Formentera), l’isola è un agglomerato di esperienze che vanno dai mitici aperitivi vista mare a cene nei ristoranti più glamour. 

Ma ciò che la rende veramente speciale è il suo lato più selvaggio, quello incontaminato dove poter entrare in contatto con il suo spirito più arcaico. Stiamo parlando di quella sensazione di libertà e spensieratezza che pochi luoghi turistici al mondo sanno oramai regalare. Se siete alla ricerca di voi stessi e volete lasciarvi alle spalle ogni tipo di stress, Formentera è la meta adatta a voi. 

Dove alloggiare a Formentera

Formentera è un’isola piccola dove tutti i punti di interesse si concentrano in un’area decisamente circoscritta. Es Pujols è il centro turistico per eccellenza, ideale per affittare una villa a Formentera ed essere comodi ad altri punti di interesse. Questo nucleo abitato è la zona più vivace durante il periodo estivo; qui si concentrano numerosi bar e ristoranti e soprattutto una meravigliosa spiaggia sabbiosa. Le altre spiagge si raggiungono facilmente in motorino o in automobile in pochissimo tempo: quella di Ses Illetes è a soli 5km mentre quella più distante di Calò des Mort a soli 10km.
Es Pujols viene scelta sia da famiglie con bambini che la amano per il suo mare e per i fondali digradanti, sia da ragazzi in cerca di divertimento; la sera si possono trovare locali dove bere ottimi cocktail e fare tardi in compagnia di nuove amicizie. 

Spostandosi leggermente nell’entroterra si trova invece il piccolo paesino di Sant Ferran, un agglomerato di case ove risiede una parte della popolazione autoctona. Questo delizioso centro abitato ospita una graziosa chiesa nella piazza e caratteristici ristoranti che sono aperti principalmente la sera. 

Durante il giorno è suggerita una visita nel capoluogo di Formentera, ovvero Sant Francesc. È qui che si svolge la vita istituzionale dell’isola, con uffici, banche e servizi di vario genere. L’aspetto del nucleo abitato ricorda molto quello delle isole greche, per la presenza di edifici bassi con le facciate ricoperte di calce bianca; molto frequentata la mattina per la presenza di numerosi bar dove fare ottime colazioni, è la meta ideale per chi cerca un compromesso tra il caos prettamente turistico e la quiete di un piccolo centro abitato.
Sant Francesc ospita inoltre una bella chiesa in una piazza che prende vita grazie ai numerosi eventi, come concerti e sagre, organizzati durante tutta l’estate. 

Foto: Ufficio Stampa

La località di La Savina si trova invece nella zona nord di Formentera ed ospita il porto, alcuni ristoranti molto chic e numerosi negozi e bar.
Infine, il centro abitato di La Mola è indubbiamente il posto meno indicato dove prendere una casa in affitto a Formentera. Situato sull’unico altopiano dell’isola dove è presente un’affascinante zona boschiva, risulta essere però scomodo per raggiungere tutti gli altri punti di interesse come spiagge o ristoranti. 

Che cosa vedere a Formentera: le spiagge

A Formentera ci sono spiagge così belle che non rimpiangerete i remoti atolli dell’Oceano Pacifico. Partendo da nord, ovvero a pochissima distanza dal porto di La Savina, si incontrano le meravigliose spiagge di Ses Illetes e Levante, dette anche “le sorelle”. L’appellativo deriva dalla loro particolare conformazione che le vede svilupparsi su una lingua di sabbia chiamata penisola di Es Trucadors. Inserite all’interno di una zona protetta, il Parque Natural di Ses Salines, si presentano incontaminate e selvagge.
Il momento ideale per visitarle è indubbiamente la mattina presto, quando sarete tra i pochi eletti a godere di uno spettacolo unico: immaginatevi una distesa di soffice sabbia bianca ed un mare trasparente pronto ad accogliervi. 

Foto: Ufficio Stampa

Tutt’altro scenario è invece quello presente nella vivace spiaggia di Es Pujols, uno dei luoghi più frequentati dell’isola. Abbastanza lunga da ospitare sia una parte attrezzata con lettini ed ombrelloni sia una parte di spiaggia libera, è il posto ideale per chi cerca la comodità e non disdegna le nuove conoscenze.
Il lungomare, poco distante, pullula di bar e ristoranti di tutti i tipi: potrete mangiare un semplice hamburger ma anche sushi, paella e piatti della tradizione italiana. Per gli amanti degli sport acquatici qui troverete anche un chiosco attrezzato per il noleggio di sup, wind surf e canoe. 

Se invece amate la quiete e non vi disturba la presenza di qualche roccia mista alla sabbia le spiagge di Ses Platgetes sono il posto ideale. Si trovano poco distanti dal piccolo porto di pescatori di Es Calò de Sant Augustì, nome che deriva dalla presenza, nel XIII secolo, di un ordine di frati agostiniani che fondarono un monastero nel poco distante paesino di La Mola.
Le spiagge, collegate tra loro e a forma di mezzaluna, sono poco frequentate dai vacanzieri ma molto dagli abitanti locali; questo le rende uniche poiché lontane dai classici circuiti turistici. Qui sono inoltre presenti due meravigliosi ristoranti che affacciano sullo splendido mare di Formentera, il Can Rafalet ed il ristorante Es Calò. 

Sul lato opposto si sviluppa invece la lunga spiaggia di Migjorn, variegata e bellissima. Tra i punti di accesso più scenografici troviamo quello all’altezza del chilometro 10.7 e quello che porta davanti all’hotel Riu Mola.
Da quest’ultimo è anche possibile raggiungere a piedi la famosissima Calò des Mort, una caletta da sogno che si presenta come una vera e propria piscina naturale. Date le sue ridotte dimensioni è però consigliato andarci di prima mattina, in questo modo eviterete la folla di turisti.

Foto: Ufficio Stampa

Infine, non dimenticatevi di Cala Saona, una spiaggia abbracciata da alte scogliere rossastre, ideale come luogo dove assistere al tramonto. Posizionata infatti nel lato ovest dell’isola, al calar della sera, regala colori e sfumature del cielo ineguagliabili.

Mercatini hippy e fari 

Per sentirsi parte di Formentera avere uno stile hippy è sicuramente la strada migliore per entrare in contatto con la vera identità dell’isola. Negli anni Settanta, infatti, una folta comune di giovani ribelli, stanchi del consumismo galoppante e di una globalizzazione crescente, scelse l’isola come rifugio. All’epoca Formentera non conosceva ancora l’ondata di turismo attuale ed appariva come un luogo fuori dal mondo: l’energia elettrica non era ancora molto diffusa e la popolazione viveva di pesca e di agricoltura. Questa dimensione pacifica e fuori dal tempo, rapì letteralmente tantissimi rivoluzionari appartenenti al movimento “peace and love” che trovarono qui, il loro posto nel mondo. 

Le fiere artigianali disseminate sull’isola, sono la viva eredità di quel passato non troppo lontano: ancora oggi possiamo incontrarvi artisti provenienti da tutta Europa che hanno scelto Formentera proprio per quegli stessi ideali. 

Uno dei mercatini più frequentati è indubbiamente quello serale sul lungomare di Es Pujols, ricco di piccoli stand dove è possibile trovare veramente di tutto. Se però vorrete portarvi a casa un vero pezzo di Formentera dovrete fare tappa alla prima bancarella, situata poco distante dal ristorante Fandango: è quella gialla di Juan, un gentile signore che incarna bene lo spirito libertino dell’isola. Sempre abbronzato e intento a fare yoga al mattino presto, lo troverete ogni giorno occupato a costruire collanine e braccialetti con perline colorate. 

Per chi ama lo shopping mattutino troverà pane per i suoi denti nella località di Sant Francesc, dove, dopo una buona colazione in uno dei tanti bar del centro e prima di recarsi al mare, potrà fare incetta di gioielli e monili rigorosamente made in Formentera. Di questa piccola fiera diffusa nelle stradine del paese, segnaliamo invece il banchetto di Tito Solari, rinomato artigiano, che lavora l’argento con uno stile unico ed inimitabile.

Chi cerca invece una vera e propria opera d’arte deve recarsi al mercatino serale che si svolge a Sant Ferran, precisamente nella strada pedonale Carrer Major. Durante l’alta stagione, ogni sera della settimana ad eccezione del mercoledì e della domenica, troverete numerose bancarelle ricche di quadri, sculture, stampe e disegni fatti esclusivamente da artisti locali. 

Infine, la fiera hippy più grande e scenografica di Formentera, è senza dubbio quella che si svolge nella località di La Mola, ogni mercoledì e domenica dalle ore 18 circa fino a mezzanotte. Innanzitutto, la location che la ospita è una bella piazza alla cui entrata, sul pavimento, vi è una colomba eseguita con la tecnica del mosaico. Qui vi si esibiscono artisti di ogni genere, pronti ad intrattenere gratuitamente la folla che visita la fiera. Musica rock, folk, reggae e tanto altro ancora fa da sfondo a questo mercatino che si trasforma in una vera e propria esperienza sensoriale. Resistere alla tentazione di acquistare qualcosa è praticamente impossibile. 

In occasione della visita al mercatino potete fare un salto al poco distante faro di La Mola, uno dei punti di maggior interesse di Formentera. Situato sulle scogliere più alte dell’isola, l’eterno guardiano incanta chiunque lo visiti. Il panorama, infatti, rapisce per la sua incontaminata bellezza e per il mare che si staglia all’orizzonte.
Dal 2019 inoltre, il faro ospita al suo interno un interessante museo dedicato al patrimonio marittimo dell’isola. 

Foto: Ufficio Stampa

Ma questo non è il solo faro da vedere poiché ne esistono altri due, uno al porto di La Savina ed uno a Cap De Barbaria. Se il primo non è degno di interesse a causa delle sue ridotte dimensioni, il secondo è una vera e propria icona. Inaugurato nel 1971, è alto poco più di 17 metri e vanta circa tre metri di diametro. Anche se non è visitabile al suo interno, questo colosso affascina non solo per le sue dimensioni ma anche per lo scenario in cui è immerso: la zona, infatti, ricorda molto un deserto di roccia. Andateci all’ora del tramonto e vivrete una delle più belle esperienze della vostra vita.

Queste sono solo alcune delle bellezze di un fazzoletto di terra chiamato Formentera. Un’isola ricca di magia in grado di regalare emozioni e sensazioni uniche. Non vi resta che prenotare una vacanza ed abbandonarvi alla sua energia contagiosa.