Farfalle speciali accompagnate da un pesto di capesante e perle di mallotus
Particolarmente amate dai bambini per la loro forma spiritosa, che ricorda in maniera inequivocabile quella dei colorati lepidotteri che svolazzano a primavera sui prati verdi e le campagne in fiore. Le farfalle sono un tipo di pasta corta che si presta a svariate preparazioni, comprese quelle ripassate in forno o cucinate al cartoccio. L’unica attenzione da prestare con le farfalle riguarda la cottura in acqua che, indipendentemente dai tempi indicati sulle varie confezioni disponibili sul mercato, richiede comunque qualche accorgimento.
La particolare struttura delle farfalle infatti porta più rapidamente a cottura la parte esterna, formata dalle “ali”, rispetto a quella centrale dove si trova il restringimento del “nodo” (nel quale si concentrano in pratica quattro lati affiancati di pasta a stretto contatto l’uno dall’altro), che cuoce più lentamente. Bisogna quindi assaggiare spesso le farfalle nel corso dell’ebollizione poiché quando le ali sono già un po’ al dente la parte centrale è ancora dura. Il perfetto equilibrio di cottura rimane comunque legato, oltre che ai propri gusti, al tipo di preparazione del piatto e al condimento prescelto.
Con l’arrivo della bella stagione le farfalle sono pronte a svolazzare anche nele sere d’estate, portando una nuova atmosfera di allegria grazie alle stravaganti combinazioni cromatiche offerte dalla moderne tecnologie che assicurano idee creative molto originali, come nel caso delle “farfalle tigrate” utilizzate per questa ricetta. Per renderla ancora più esclusiva, si rivela particolarmente adatto un condimento realizzato con pesto di spinacino alle capesante, abbinato ad alcune decorazioni con uova di mallotus adagiate sulla superficie del pesto.