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Aria di novità al Brunelleschi Hotel: chi è il nuovo pastry chef

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L’hotel si impreziosisce della presenza di Francesco De Padova

Se si parla di Firenze e dei suoi hotel è impossibile non citare il Brunelleschi. Un hotel che si affaccia su una caratteristica piazzetta del centro storico fiorentino, a pochi passi dal Duomo, da Palazzo della Signoria e dalla Galleria degli Uffizi. Immerso in questa cornice artistica anche il Brunelleschi Hotel diventa un pezzo d’arte urbanistica. L’albergo ingloba nella facciata una torre semi circolare bizantina del VI secolo e una chiesa medievale. Inoltre all’interno si trova un museo privato che conserva reperti rinvenuti durante il restauro della Torre e un calidarium di origine romana, incastonato nelle fondamenta. L’albergo è stato rinnovato in uno stile classico contemporaneo estremamente elegante, dove predominano i colori chiari e il grigio della tipica pietra serena. Il Brunelleschi non è solo una meta unica per il soggiorno ma anche per l’offerta gastronomica con due proposte.

Il Santa Elisabetta è il ristorante gourmet dell’hotel, nonché uno degli indirizzi gastronomici più interessanti su Firenze. È stato insignito dalla Guida Michelin 2021 della seconda stella; ha ricevuto due forchette nella Guida dei Ristoranti d’Italia 2022 di Gambero Rosso e un cappello nella Guida gourmet de L’Espresso 2020. Il ristorante si trova in una sala intima con solo 7 tavoli al primo piano della torre bizantina. Ovviamente, alla location invidiabile si aggiunge un’atmosfera ricercata e una cucina raffinata firmata dallo chef Rocco De Santis. D’altra parte, la più informale Osteria Pagliazza, è situata al pianterreno dell’hotel e durante la bella stagione dispone di tavoli all’aperto sulla suggestiva piazzetta. L’osteria propone un menu sfizioso di piatti a base di ingredienti del territorio. Affianco all’Osteria si trova il Tower Bar, che propone cocktail inediti e personalizzati.

 

Foto: Ufficio stampa

Brunelleschi Hotel: chi è il nuovo pastry Chef?

La novità dell’albergo per la nuova stagione è l’ingresso di un pastry chef nel team. Il suo nome è Francesco De Padova e ha già chiara l’idea del valore aggiunto che porterà all’hotel: “Porto la mia esperienza che mi ha spinto a viaggiare molto anche all’estero, coniugandola con la passione per i gusti del Sud Italia e i profumi della cucina partenopea“. Lo chef è pugliese, ma il suo percorso professionale lo porta a sentirsi vicino ad influenze campane.  Francesco viene dalla “scuderia” della Torre del Saracino. Perfettamente in linea con la visione dell’Executive Chef del ristorante, porta al Brunelleschi Hotel una pasticceria che punta su spunti acidi, freschezza, stagionalità e scenicità.

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La carta elaborata per i dessert primaverili del Ristorante Santa Elisabetta mostra i capisaldi del suo stile: ispirazione campana, prodotti locali, stagionalità, freschezza, concludendo in modo coerente il percorso degustativo che inizia con i piatti di De Santis. Il suo cavallo di battaglia è il cioccolato, gli agrumi e il gelato. Un dessert signature molto rappresentativo è LGO, preparato con un croccante al Lampone, ripieno di cremoso alla Gianduia salata e cremoso all’Olio d’Oliva. Nel menù dei dolci ci sono anche: Ricordo di CaffèDolce emozione di Miele e il trittico Rabarbaro, Yuzu e Basilico. Il nuovo Pastry Chef sembra pensare proprio a tutto per i suoi dolci, anche in un’ottica futura: al passo con la tendenza 2022 del cocktail pairing, sta preparando un carta per abbinare le sue creazioni ad un drink o un vino e sta già pensando agl’ingredienti e la scenicità del menu estivo.

Foto: Ufficio stampa

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