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Nel Chianti nasce Migliorè, il taglio bordolese di Vallepicciola

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“Migliorè” è la nuova etichetta in tiratura limitata di Vallepicciola

Nasce dai vitigni di Vallepicciola un nuovo Rosso Toscana IGT 2018, con un nuovo taglio bordolese (Merlot, Cabernet Franc e Cabernet Sauvignon in parti uguali): Migliorè. Caratterizzato da un’elevata ricercatezza, il nuovo vino, fiore all’occhiello dei vitigni posti nel Cuore del Chianti, è pronto per essere messo in vendita in tiratura limitata.  Dopo la vendemmia, svolta nel mese di settembre, la fermentazione alcolica avviene in serbatoi di acciaio per un periodo di  circa 15  giorni a temperatura controllata, mentre la macerazione ha una durata di ulteriori 15-20 giorni. Successivamente alla svinatura, il vino viene trasferito in barriques di rovere francese dove svolge sia la fermentazione malolattica sia un periodo di affinamento pari a 24 mesi, al termine del quale affina per altri  8 mesi in bottiglia.

Inolte, si nota subito al palato il perfetto equilibrio grazie al ventaglio di sapori presente all’interno del vino. Migliorè trova un perfetto connubio con le carni rosse e dal sapore deciso come il cinghiale, ma anche con formaggi di grande stagionatura. In tutti i vini di Vallepicciola sono perfettamente riconoscibili grazie al territorio, vitigni, e carattere dell’enologo;  tutto questo vale ancora di più per  Migliorè,  Rosso Toscana IGT 2018. Il nome deriva dal gioco di parole “miglior vino del Re”; il simbolo del Re è infatti contenuto nel logo dell’azienda e ne è diventato il immagine e icona. Il vino è prodotto in tiratura  limitata. Il numero di bottiglie preparate per la vendita sarà di sole 2.500, oltre ad alcuni grandi formati fino al 12 lt (Balthazar).

Migliorè è la massima espressione dei vitigni internazionali e più strutturati di Vallepicciola. É composto da tre grandi uve che, grazie al terreno, esposizione e microclima favorevoli, formano un taglio bordolese di altissimo livello.

Alessandro Cellai, enologo e direttore dell’azienda

Foto: Ufficio Stampa

Migliorè vino rosso toscano: un prodotto unico

I Vigneti si trovano a un’altitudine compresa tra 370 e i 430 metri s.l.m.. Il suolo è prevalentemente calcareo e ricco di argilla e presenta  tracce di galestro e alberese. Dopo la vendemmia, svolta nel mese di settembre, la fermentazione alcolica avviene in serbatoi di acciaio per un periodo di  circa 15  giorni a temperatura controllata, mentre la macerazione ha una durata di ulteriori 15-20 giorni. Successivamente alla svinatura, il vino viene trasferito in botti barriques di rovere francese dove svolge sia la fermentazione malolattica che un periodo di affinamento pari a 24 mesi, al termine del quale affina per altri  8 mesi in bottiglia.

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Questo alcolico pregiato si presenta di colore rosso rubino intenso, al naso sprigiona un ventaglio aromatico che va dal mirtillo alla mora con note di pepe nero, spezie dolci, tabacco e cacao e al palato si apprezza immediatamente. Tutto dona equilibrio, creato anche grazie ad un’acidità perfettamente dosata e con un finale decisamente lungo. Migliorè 2018 trova il suo ideale accostamento culinario con il cervo o cinghiale alla cacciatora ma anche con pecorini di grande stagionatura. Migliorè Rosso Toscana IGT 2018 conferma ancora una volta l’alto livello qualitativo che caratterizza tutta la produzione di Vallepicciola dove tradizione e innovazione si fondono per dare vita a vini di altissima qualità che rispecchiano l’essenza delle colline nobili del Chianti Classico di Castelnuovo Berardenga.

Foto: Ufficio Stampa

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