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Giorgetti walks with Oblong: l’unione tra design e arte

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Lo spazio concettuale di Giorgetti design e Oblong Contemporary Gallery 

Si chiama Giorgetti walks with Art, il nuovo format che accompagna le preview della collezione 2022 di Giorgetti, inconfondibile brand di design. Il progetto inedito è realizzato, in occasione della Milano Art Week, in collaborazione con la galleria d’arte contemporanea Oblong Contemporary Gallery. Dal 29 marzo all’8 aprile ci si può recare presso l’Atelier in via Serbelloni 14, a Milano, per vedere con i propri occhi gli splendidi interni firmati Giorgetti, accompagnati dalle opere d’arte della galleria. L’Atelier di Giorgetti non è un classico showroom quanto più la riproduzione di uno scenario domestico. L’idea, infatti, è quella di mettere in scena frammenti di vita quotidiana, di quella vissuta dentro le mura confortevoli della propria casa. Lo spazio concettuale invita il pubblico a entrare nel mondo e nella visione di Giorgetti, dove gli articoli di design dialogano tra loro e creano legami anche con i dipinti e le sculture. Attraverso le contaminazioni creative il brand vuole celebrare il legame inscindibile che unisce il mondo del design alla sfera dell’arte e viceversa. Un invito a scoprire l’arte fuori dai contesti comuni e osservarla da un’angolazione privilegiata, lo spazio intimo e privato.

In questo spazio che va dal living alla zona notte, si incontrano le proposte versatili di Giorgetti, prodotti sofisticati ma mai convenzionali che celebrano, in un equilibrio perfetto, l’attenzione scrupolosa del marchio per i dettagli e la continua ricerca della massima qualità attraverso l’utilizzo di materiali sartoriali selezionatissimi. Subito nell’ingresso si rimane colpiti da un articolo della nuova collezione: le poltrone MONTGOMERY realizzate da Dainelli Studio, dallo stile dinamico e contemporaneo, filo conduttore di tutti i prodotti di Giorgetti. La struttura in frassino la rende confortevole e resistente, ideale per usi duraturi. Inoltre, il nome della poltrone deriva dal prezioso dettaglio sul retro del cuscino dello schienale che si aggancia alla struttura della seduta. Nella sala troviamo, invece, il nuovo paravento BOREALIS di Roberto Lazzeroni, un oggetto che più che un articolo di design somiglia a una scultura. Il prodotto racconta l’altissima lavorazione artigianale dell’azienda attraverso un gioco di intrecci di fasce in pelle di due colori diversi, cuciti e rifiniti a mano.

Foto: Uffico stampa

Giorgetti Atelier Milano: una finestra sul dialogo tra arte e design

L’appartamento Giorgetti si sviluppa in diverse aree abitative che accolgono le ventotto opere selezionate da Giancarlo Bosio. Il Creative Director ha voluto dare vita a un’atmosfera raffinata ed elegante, alternando opere in bianco o nero con opere in oro per dare vita, tra opposti cromatici e giochi di luce, ad una perfetta alchimia tra arte e design. L’intero appartamento è arricchito dalle opere di Flavio Lucchini, un’omaggio alla città di Milano. Fondatore e direttore delle più autorevoli testate di moda, in primis Vogue Italia, l’artista è stato il primo a voler contaminare il linguaggio dell’arte con la moda, fusione che ha portato considerevoli contributi in ambito creativo da entrambe le parti.  La luminosità delle sue opere si sposa per contrasto con i colori tenui e naturali di alcuni arredi.

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Ad accompagnare le eleganze della cabina armadio c’èla scultura Bagaglio Rinoceronte di Stefano Bombardieri, simbologia del viaggio perché, in fondo, è proprio da questa parte della casa che il viaggio quotidiano inizia e finisce. All’interno della cabina troviamo anche la Sfera cuore di Gianfranco Meggiato che chiude questo viaggio nella scultura con un’opera simbolo del percorso dell’uomo alla ricerca di sé stesso, che qui appare come una sfera preziosa al centro dell’opera. Inoltre, la camera da letto è caratterizzata, anch’essa, da un stile ricercato e di gran classe che si avvale della compagnia di opere d’arte ispirate al sogno e alla notte come il dipinto 2022 di Cveto Marsic, scelto per il suo colore blu. In conclusione, l’obbiettivo di Giorgetti e della galleria con sede a Dubai e Forte dei Marmi è quello di far vivere agli invitati una vera e propria esperienza sensoriale, citando le parole di Emanuela Venturini, una delle titotali della galleria, l’installazione rappresenta: “un modo per sfuggire a tutte le cose terribili che accadono intorno a noi attraverso la ricerca del benessere e della bellezza“.

Foto: Uffico stampa

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