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Nicola Fiasconaro racconta la “favola” della sua famiglia su Food Network

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 “Eccellenze di Sicilia-Famiglia Fiasconaro”, il cortometraggio arriva su Food Network

Nicola Fiasconaro, il rivoluzionario della famiglia di pasticceri siciliani, ha deciso di raccontare la “favola” della sua famiglia, come lui stesso l’ha definita, fatta di sacrifici, amore e un po’ di spregiudicatezza, e per farlo sceglie la televisione. Presso i Bagni Misteriosi di Milano, lunedì 20 dicembre, si è tenuta la presentazione di Eccellenze di Sicilia – Famiglia Fiasconaro, che andrà in onda su Food Network. Una mini serie di tre episodi dedicata alle storiche aziende della regione, il cui primo episodio è dedicato al racconto dell’eccellenza pasticcera della Famiglia Fiasconaro.

Nella prima puntata della mini serie, il Maestro Nicola Fiasconaro ed i suoi fratelli Fausto e Martino racconteranno, per la prima volta sullo schermo, l’affascinante storia dell’azienda maronita. Una narrazione che ruota intorno alla passione per un mestiere umile, fatto di valori, dedizione e tanta voglia di migliorarsi ogni giorno. A commentare l’ideazione e la realizzazione del progetto erano presenti il maestro pasticcere Nicola Fiasconaro, accompagnato da tutta la famiglia, il direttore di Food Network Gesualdo Vercio e la registra di Milano Produzioni Tiziana Martinengo.

 

Foto: Ufficio stampa

 

Famiglia Fiasconaro, la storia: mercoledì 22 dicembre su Food Network

La famiglia siciliana ha dato inizio alla sua storia negli anni Cinquanta a Castelbuono, piccolo borgo nel parco delle Madonie, in provincia di Palermo, e li è sempre rimasta. I fratelli Nicola, Fausto e Martino hanno deciso, infatti, di mantenere il cuore e la mente dell’impresa dove tutto ha avuto inizio. Un’attività florida partita nel lontano 1953 grazie agli sforzi del padre Mario Fiasconaro, che da piccola gelateria nella piazza principale del paese ha dato vita a un’impresa di cui oggi si raccolgono i frutti. Il salto di qualità è stato reso possibile però grazie alla nuova generazione, in particolare il merito va a Nicola che ha avuto l’intuizione di reinventare in chiave mediterranea il dolce più nordico d’Italia: il panettone. Da qui il progetto di portare all’apice l’Alta Pasticceria Siciliana: un successo che ha svoltato le sorti dell’azienda.

 

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Per il Maestro pasticcere il suo è “il lavoro più bello del mondo“. Nicola Fiasconaro, insignito della nomina di “Cavaliere del Lavoro” dal Presidente Mattarella ad ottobre di quest’anno, ha spiegato, dopo ben 35 anni dalla nascita del primo panettone, com’è nata l’idea di produrre un dolce tipicamente nordico in chiave Made in Sicily: “L’idea nasce dal mio desiderio, da giovanissimo, di mettermi in gioco. In Sicilia il panettone si comprava e commercializzava ma non c’erano i laboratori. Papà spingeva per le sperimentazioni e così ho pensato di produrlo direttamente da me. Da quel momento hanno iniziato a parlare di panettone siciliano. Era iniziata la favola“. Un’iniziativa che ha portato delle turbolenze in famiglia ma che poi ha raggiunto il grande successo internazionale. Un’eccellenza che trova riscontro e apprezzamento anche all’estero grazie al forte legame con il proprio territorio, la splendida e rigogliosa Sicilia.

 

Foto: Ufficio stampa

 

Il primo episodio della miniserie andrà in onda in anteprima streaming su Discovery+ e da mercoledì 22 dicembre su Food Network (Canale 33). Il canale dedicato alla cucina ha deciso di accogliere e raccontare agli spettatori personaggi con vissuti reali che superano la fantasia, attraverso la scoperta dei territori e della cultura agroalimentare. Colori, sapori, ingredienti si intrecciano con l’ambiente siciliano e la vita di questa meravigliosa famiglia. Oggi l’azienda, giunta alla terza generazione di pasticcieri, è un’eccellenza del Made in Italy, con un fatturato che a fine 2021 supererà i 30 milioni di euro, e 1 milone e mezzo di panettoni prodotti all’anno, distribuiti in ben 61 Paesi in tutto il mondo. Insomma dalla Sicilia alla conquista del mondo: non esistono più confini per il panettone Fiasconaro.

 

 

Foto: Ufficio stampa

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