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Acca Kappa: due lettere, una garanzia nell’artigianato

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Acca Kappa festeggia la bellezza dal 1869 all’infinito.

Acca Kappa. E’ la pronuncia italiana delle iniziali di Hermann Krüll, il fondatore di un’azienda ma anche di un concetto di bellezza, il creatore di spazzole che hanno accarezzato i capelli di generazioni di donne e di uomini fin dal lontano 1869. 
Ora Acca Kappa festeggia i suoi 150 anni nel luogo in cui tutto ebbe origine, a Treviso, in viale Luzzatti, 21.

La semplicità è l’essenza dell’universalità

-Ghandi

Hermann apre i battenti della Premiata Fabbrica Spazzole Trevigiana nello stesso anno in cui nasce Henry Matisse e Mendeleev presenta la tavola degli elementi: un anno fortunato per la germinazione di idee che sapranno attraversare i secoli. 
Tra arte e lusso discreto, con un grande rispetto per la natura e i suoi elementi, scelti con sapienza e forgiati con pazienza,  l’immaginario Acca Kappa si racconta anche nel film “La Fabbrica della Bellezza”.

Gli elementi costitutivi di Acca Kappa non sono andati perduti: oggi, con Elisa Gera, pronipote di Hermann di quarta generazione, alla guida dell’azienda due volte perduta nel corso di due guerre mondiali e due volte riconquistata, si può ancora leggere in filigrana la stessa passione. 

Tradizione, raffinatezza, attenzione ai dettagli e ai materiali, amore e dedizione per la bellezza e il benessere hanno conquistato il mondo: boutique e corner a Milano, Londra, Berlino, Mosca, Hong Kong, Tokyo, Kuala Lampur,  Singapore, Bangkok, Manila, Taipei e Seoul.  

Molto da festeggiare. Ecco perché, per celebrare un secolo e mezzo di successo, verranno presentati due nuovi prodotti che sono omaggio al passato e apertura al futuro, nel mix tra innovazione e tradizione, tecnologie e mani esperte al lavoro, che da sempre caratterizza Acca Kappa: due oggetti iconici – una spazzola e un profumo – in edizione speciale.

La spazzola è ancora una volta un gioiello di ebanisteria: con il manico in legno di noce italiano oliato e lavorato a mano, in pregiata setola naturale o con spilli di legno di carpino, prodotta in soli 750 esemplari, nel design dalle forme pulite e essenziali si ispira al simbolo dell’infinito. Dal 1869 to eternity. 

Il profumo, MyScent 150, la firma olfattiva di Elisa Gera Krüll, un jus creato sulla sua personalità: bouquet intenso e particolare che si apre con un bergamotto frizzante su note di incenso e concreta di Iris che si sciolgono nel calore di vetiver, vaniglia, benzoino e ambra. Seducente e accogliente nel flacone in vetro trasparente contraddistinto da una semplice etichetta a fondo bianco e da un tappo color argento che ben si prestano a esaltare la trasparenza della fragranza.

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