Search for content, post, videos

Bere bene, ma al giusto prezzo: ecco i migliori vini italiani sotto ai 20 euro

vini economici

Bere bene a buon prezzo? Con l’arrivo delle feste, non rinunciare ad un buon vino perché troppo costoso

C’è aria di festa! Tra Natale, Capodanno ed Epifania sono tantissimi i banchetti che ci attendono e ai quali molto probabilmente saremo invitati. Ovviamente, non è buona educazione presentarsi a mani vuote e tra i pensieri che si è soliti portare non possono mancare di certo i vini. Spumanti, rosati, rossi, bianchi, fermi, mossi…sono tantissime le varietà di vini tra cui scegliere. Molte volte, però, l’unico problema risulta essere il prezzo. Infatti, se si punta ad un vino di notevole qualità, bisogna mettere in conto di dover sostenere una spesa non poco indifferente, arrivando sino ai 30, 40 euro, se non addirittura molto di più! Ma non temete, perché vi presenteremo una lista dei migliori vini italiani al di sotto dei 20 euro. A tal proposito, è stata presentata la guida Berebene del Gambero Rosso, piattaforma leader per contenuti, formazione, promozione e consulenza nel settore del Wine Travel Food italiani. Andiamo a vedere nello specifico di cosa si tratta e, perché no, prendere ispirazione magari per il vino perfetto da portare alla prossima cena o ricorrenza…

Vini economici: la lista di Berebene

La rinnovata guida di Gambero Rosso appare come una vera e propria carta dei vini, una sorta di lista ideale suddivisa in categorie: bollicine, bianchi, rosati, rossi, dolci. Essa mostra tanti grandi vini proposti a prezzi super accessibili. In particolare, il tetto massimo è stato alzato a 20 euro, identificato come “soglia psicologica” che, nel nostro paese, consente di avere accesso ad una gamma enorme e preziosissima di vini e vitigni. Quest’anno sono stati 921 i vini premiati dai degustatori del Gambero Rosso tra quasi 50mila vini nel 2023. Andiamo a vedere i migliori di ogni categoria:

  • Per il Premio Nazionale per il Miglior Vino sotto i 10 Euro, troviamo il delizioso rosso Aglianico del Vulture Baliaggio ’21 della Cantina di Venosa
  • Per la categoria rossi, troneggia il Primitivo di Manduria Anima di Primitivo ’21 delle Tenute Eméra Claudio Quarta Vignaiolo
  • Per i bianchi abbiamo il Frascati Superiore 2022 dal Casale Marchese
  • Voglia di bollicine? Per la categoria degli spumanti troviamo il rinfrescante Oltrepò Pavese Pinot Nero Metodo Classico Brut ’17 di Ca del Gè
  • Per i rosati capeggia il Chiaretto di Bardolino Classico Vigne Alte ’22, Zeni 1870
  • Per la categoria dei vini dalle note dolci senzadubbio il Moscato d’Asti Lumine ‘22 si Ca’ d’Gal che è l’opzione migliore per qualità e risparmio

Foto: Pexels

Leggi anche: Storie da bere. Il Punch: la storia del padre di tutti i cocktail