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Compasso d’Oro 2020: i vincitori della 26ª edizione

Compasso d'oro ADI 2020

Consegnati nel nuovo ADI Design Museum di Milano i premi del XXVI Compasso d’Oro

Si è svolta il 9 settembre la cerimonia di proclamazione dei vincitori Compasso d’Oro,  concorso indetto dall’Associazione per il disegno industriale (ADI) volto a premiare e valorizzare la qualità del design italiano, nonché il più antico e rinomato premio di disegno industriale internazionale, nato nel 1954 da un’idea dell’architetto Gio Ponti. Per la prima volta la location che ha ospitato l’evento è l’ADI Design Museum, che aprirà le porte alla città a dicembre 2020.

Non è il cemento, non è il legno, non è la pietra, non è l’acciaio, non è il vetro l’elemento più resistente. Il materiale più resistente nell’edilizia è l’arte
– Gio Ponti, architetto e designer italiano del dopoguerra

Tra i vincitori Compasso d’Oro del Premio alla “Carriera del Prodotto“, nuova categoria dell’edizione 2020, il letto Nathalie di Flou, capostipite di tutti i letti tessili moderni, disegnato da Vico Magistretti nel 1978. È stato definito dall’Associazione del Design Industriale e dalla Giuria del Premio “protagonista indiscusso della cultura del design italiano”.

Vincitori Compasso d’Oro: a Pieces of Venice il premio per il sociale

Vincitore della categoria “Design per il sociale” la Benefit Company con il progetto di Impresa Circolare Pieces of Venice ideato da Luciano Marson e sviluppato insieme alla moglie Karin Friebel. Si tratta di una collezione di 20 oggetti volta a recuperare nel territorio di Venezia e della sua laguna materiali riciclabili e metterli a disposizione di un ampio pubblico sia nella loro natura originaria sia trasformati. Perciò oltre all’originalità, l’innovazione funzionale e tipologica, i materiali impiegati, la vittoria è stata motivata soprattutto dal notevole rispetto nei confronti dell’ambiente, il suo valore pubblico e sociale, l’interazione e il design for all.

Premio Compasso d’Oro ADI alla Carriera conferito a Rossella Bertolazzi, dal 2001 a capo della Scuola di Arti Visive IED Milano. La signora si è meritata il premio per l’esperienza professionale e le competenze acquisite nei molti progetti che l’hanno coinvolta, per l’interesse nella relazione con studenti e docenti dimostrato negli anni eper aver fatto nascere in IED corsi di formazione inediti come quello di Sound Design. Nel 2017 ha curato, insieme a Davide Sgalippa della Scuola di Arti Visive IED Milano, la mostra La luna è unalampadina per i 50 anni dell’Istituto Europeo di Design, che ha preso forma negli spazi de La Triennale.

compasso d'oro ADI 2020

Foto: ©Stefano Casati

 

Inoltre durante la cerimonia di premiazione dei vincitori Compasso d’Oro ADI 2020, è stato celebrato Carlo Alberto Morace, vincitore del contest per la sonorizzazione del marchio di ADI Design Museum, indetto fra studenti IED al secondo e terzo anno del Corso di Sound Design.

Menzione d’onore per la collezione LifeSteel il miscelatore green di Fir Italia, azienda di rubinetteria con finiture di grandissima resistenza. “La prestigiosa menzione ricevuta – ha affermato Francesco Lucchese, designer di LifeSteel – conferma l’elevato valore dei contenuti di design del prodotto che ha saputo comunicare innovazione dal punto di vista estetico, funzionale e tecnologico.

 

compasso d'oro ADI 2020

 

Inoltre Francesco Lucchese, architetto e designer che annovera importanti collaborazioni con aziende a livello internazionale, corona la sua lunga carriera aggiudicandosi anche un Compasso d’oro con l’innovativa cappa Spazio per Falmec oltre alla Menzione d’Onore al Premio ADI 2020. L’eclettico Lucchese si conferma all’avanguardia sia dal punto di vista progettuale che creativo proponeno soluzioni immaginative e funzionali dove convivono qualità ed eleganza.

Altra menzione d’onore alla Vespa Elettrica. Con l’adozione della tecnologia elettrica Vespa si conferma una icona senza tempo, simbolo della contemporaneità e degli anni che verranno. Si legge tra le motivazioni: “Vespa Elettrica conferma lo spirito pioneristico ed innovatore di un brand, Vespa, unico e inconfondibile nel mercato globale della mobilità”. Il Gruppo Piaggio era già stato insignito del Compasso d’Oro negli anni ’90 e di una Menzione d’Onore, con Vespa 946, nel 2016.

Foto: Ufficio Stampa

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compasso d'oro ADI 2020