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Storie da bere. Il vin brulé: la storia della bevanda che riscalda lo spirito

Vin brulé storia

L’inverno non sarebbe lo stesso senza il vin brulé. Caldo, speziato e avvolgente, ecco dove e quando è nato…

Per gli amanti degli spirts, l’arrivo dell’inverno può significare una cosa soltanto: vin brulé. Da gustare all’aperto come aperitivo durante la stagione fredda o in casa dopo una cena in famiglia, il vin brulé, conosciuto anche come vin brûlé o vin chaud, è una deliziosa bevanda calda aromatizzata a base di vino rosso, spezie e zucchero. Questa tradizionale bevanda invernale ha una storia ricca che affonda le radici nel cuore dell’Europa, dove è diventata una componente essenziale delle festività invernali e delle tradizioni culinarie.

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Vin brulé storia

Foto: Pexels

Vin brulé storia della bevanda che rilasale all’epoca romana

Le origini del vin brulé risalgono all’epoca romana, quando i legionari mescolavano vino caldo con spezie per riscaldarsi durante le fredde notti in accampamento. Tuttavia, la versione moderna del vin brulé ha le sue radici nelle terre alpine dell’Italia, della Francia e della Germania. È qui che questa deliziosa bevanda ha iniziato a guadagnare popolarità nei mercatini natalizi e nelle celebrazioni invernali. La parola “brulé” in francese significa “bruciato“, un riferimento al processo di riscaldamento e infusione delle spezie nel vino. Il vin brulé è spesso preparato utilizzando un vino rosso robusto, come il Chianti in Italia o il Merlot in Francia. Le spezie classiche includono cannella, chiodi di garofano, anice stellato e scorza d’arancia, che conferiscono al vino un aroma avvolgente e una dolcezza speziata.

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Nel corso dei secoli, il vin brulé è diventato un elemento iconico delle celebrazioni invernali, particolarmente durante il periodo natalizio. Nei mercatini natalizi europei, le bancarelle offrono tazze fumanti di questa deliziosa bevanda, avvolgendo i visitatori in un calore accogliente mentre esplorano le festività. Oltre ad essere una bevanda popolare durante le festività, il vin brulé è diventato un elemento chiave nelle tradizioni culinarie di molte regioni. In Italia, ad esempio, è spesso associato alla festa di Natale, dove le famiglie si riuniscono per condividere un bicchiere di vin brulé accanto al fuoco. Il vin brulé rappresenta un connubio di tradizione e comfort invernale, incapsulando il calore delle festività in ogni sorso.