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Sanremo, che cosa non perdersi in città

garofani
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La città ligure, in origine, era chiamata Castrum Sancti Romuli, in onore del patrono San Romolo che in dialetto suona come San Romiu. Con il passare degli anni il nome è stato storpiato dagli abitanti in diverse varianti, sino al punto in cui si è giunti all’attuale San Remo. Sanremo, oggi, è un noto centro turistico, conosciuto anche a livello mondiale. Il motivo principale? Sicuramente ciò che la rende speciale è l’omonimo Festival della musica italiana che si tiene dal 1951. La città, detta “Dei Fiori“, è situata nel mezzo di un’insenatura tra capo Nero e capo Verde ed il suo soprannome si deve ad una sua peculiarità. Infatti, Sanremo è nota per le sue rinomate coltivazioni di garofani e rose. 

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Sanremo cosa vedere nella città dei Fiori? Le vie più caratteristiche

Per il nostro itinerario tra le vie della meravigliosa Sanremo vi proponiamo di partire da un accenno al passato. Visitando il centro storico, che prende il nome di la Pigna. Si tratta della Sanremo antica, fondata intorno all’anno 1000, caratterizzata da vie con una particolare conformazione che richiama la forma delle scaglie di una pigna. Proseguendo non possiamo esimerci dal proporvi una passeggiata su Corso Imperatrice, il lungomare di Sanremo, arricchito da un’originale pavimentazione a scacchi in marmo rosso, bianco e nero e adornato da altissime palme. Inoltre, il percorso è reso ancor più interessante da due celebri sculture. Una delle quali è la statua della Primavera, simbolo della città, opera di Vincenzo Pasquali. Ma la strada più importante della città è sicuramente Corso Matteotti, su cui si susseguono ristoranti e botteghe artigiane. La chicca, però, è data dalle targhe in bronzo in onore dei conduttori del Festival di Sanremo e dalla statua di Mike Bongiorno.

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Foto: Unsplash / Freestocks

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Sanremo Casinò e Fontana Zampillo: due simboli iconici della città

Uno dei simboli principali di Sanremo, da diversi anni, è la fontana “Zampillo”. Per questo, è la prima cosa che viene mostrata sui giornali o in tv, in occasione di importanti manifestazioni, come Il Festival della Canzone. Il nome, ovviamente, non è stato scelto a caso. Infatti, 12 marzo 1884, grazie all’imoegno dell’Impresa di Giovanni Marsaglia e dell’allora sindaco Bartolomeo Asquasciati, giunse in città l’Acquedotto dal nome del costruttore, e nel punto dove ora sorge la fontana, “zampillò” il primo getto d’acqua proveniente dalle fonti di Argallo. Un altro emblema della città è il Casinò, senza grandi dubbi si tratta dell’edificio più noto di Sanremo, eretto nel 1905. Un luogo elegante e adatto per godersi le serate, giocando alla roulette oppure a poker.

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Sanremo Forte Santa Tecla: il porto vecchio della città

Il forte di Santa Tecla è situato sul porto vecchio di Sanremo. L’aspetto imponente ed impenetrabile ha tutte le caratteristiche di un forte inespugnabile. Con la sua pianta triangolare, circondata da muri a scarpata e potenti bastioni sugli spigoli. A rendere il tutto ancor più suggestivo ci pensa l’artiglieria, che poteva essere manovrata verso il mare e la città. Il cortile interno è stato attualmente valorizzato grazie ad una scenografica copertura in vetro e acciaio che permette di ammirare il cielo. In questo connubio di passato e futuro, una scala in legno conduce alle antiche celle dei detenuti, per poi giungere verso il panoramico camminamento, da cui si può ammirare il paesaggio a 360°. A breve verrà realizzato anche un romantico ristorante in cui si potrà cenare.

 

Sanremo

Foto: Marina Brea @duetresettanta

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