Search for content, post, videos

Diversamente C.H.E.F.: un piatto per inaugurare l’anno nuovo

Preparazione (40 min):

 Come in altre ricette nelle quali si utilizzano ingredienti sottoposti a lunghe cotture o marinature, anche in questo caso nel tempo di preparazione non è considerato quello relativo alla marinatura delle uova.

Per le uova:

Dopo aver separato accuratamente i tuorli dagli albumi, immergerli nella boule contenente il brandy miscelato con la polvere di alga spirulina e mettere il recipiente in frigo per la marinatura (36/48h).

Per la crema di nduja:

Tagliare finemente le fette di nduja e versare il composto ottenuto nel mixer assieme alla panna liquida, aggiungendo un pizzico di sale e pepe. 

Per la nuvola di riso:

In una padella antiaderente mettere a scaldare l’olio di arachidi e, al raggiungimento della temperatura ideale, versare una alla volta le carte di riso spennellate con del nero di seppia. A contatto con l’olio bollente le cialde di riso si gonfiano all’istante assumendo la forma della classica “nuvola di riso”; sono sufficienti solo pochi secondi di immersione nell’olio. A fine cottura adagiare le nuvole su carta assorbente da cucina.

Impiattamento:

Dividere la nuvola in due parti e disporla nel piatto (per un buon contrasto cromatico è consigliabile uno di ardesia), deponendo all’interno l’uovo tagliato a metà e le scaglie di bottarga. Con una sac à poche si possono creare delle semisfere di crema di nduja, affiancate a una delle nuvole; aggiungere alcuni semi di lupini e il piatto è pronto.

Foto: Ufficio stampa