Search for content, post, videos

La coperta di Linus oggi è personalizzata e Made in Italy

Un morbido set con cappellino e copertina personalizzati, l’intuizione firmata Prima Coccola

Due neonati in arrivo e due regali: un berrettino con il nome ricamato e una morbida copertina. Un’idea semplice, che riscuote però un enorme successo, anche tra le altre famiglie del reparto maternità dell’ospedale. Da qui l’intuizione di provare a sponsorizzare il kit sui social network con alcune foto, anche lì il successo è enorme: un investimento di appena 10 euro porta 1000 persone interessate ad acquistare il set. Enrico e Mauro capiscono che la strada è quella giusta e nel 2019 fondano Prima Coccola, un piccolo brand dedicato ai neo genitori, ma non solo, con una particolare attenzione nella cura dei dettagli.

Si tratta di un set da far indossare fin da subito, capace di trasmettere al neonato la stessa sensazione di un abbraccio; una coccola, appunto

-Mauro Marconato, co Founder di Prima Coccola

L’idea iniziale era quella di creare un set da poter portare in ospedale per dare la possibilità di presentare i neonati senza dover necessariamente ripetere ogni volta il nome a tutti i curiosi. Solo in seguito, i due founder decidono di aggiungere ulteriori taglie per poter così coprire tutto il primo anno di età del bambino. Il nome Prima Coccola ricorda il primo abbraccio e quella sensazione di pace e serenità che qualsiasi bimbo, appena nato, ha bisogno di sentire e di ritrovare anche negli anni a venire.

Il 2019, primo anno di effettiva attività del brand, è stato totalmente dedicato al miglioramento del prodotto in termini di resa, qualità e cura dei dettagli. Nel frattempo la situazione si è evoluta grazie a una crescita esponenziale e non prevista, considerato il particolare momento storico che stiamo tutti vivendo in questi primi mesi dell’anno. A inizio 2020 infatti gli ordini avevano già toccato quota 600. Una crescita continuata anche nei mesi successivi, fino ad arrivare ad aprile in cui Prima Coccola ha registrato un +150% di ordini rispetto al mese precedente.

Prima Coccola si vende sempre in tandem e questo comporta la possibilità di poter giocare con diverse combinazioni di colori e materiali. Si tratta inoltre di un prodotto made in Italy in ogni sua fase, dall’uso di filati italiani alla produzione nell’azienda di Treviso, città di origine dei due fondatori. La copertina viene realizzata in due tipologie per andare incontro alle diverse esigenze dettate dalle stagioni: 100% cotone, per la stagione più calda e la versione 90% lana merinos e 10% cachemire per i mesi più freddi.    

Il berrettino invece viene realizzato esclusivamente in cotone al 100%, per evitare arrossamenti e garantire il massimo comfort. Inoltre, tutte le cuciture realizzate tra i due strati che compongono il capo sono interne, un accorgimento che protegge ulteriormente la pelle del neonato. Segno distintivo del brand Prima Coccola è poi la personalizzazione, con la possibilità di inserire il nome del neonato su entrambi i pezzi del set. La particolarità è che, a differenza di moltre altre aziende, il nome non viene ricamato o stampato, ma lavorato a maglia in tempo reale. Questo garantisce la massima cura nella realizzazione di ogni set e allo stesso tempo permette di non sprecare materie prime.

Temi che stanno a cuore ai fondatori di Prima Coccola sono infine la sostenibilità ambientale, con scelta di packaging privi di plastica e derivati, e il genderless. I colori proposti sono infatti neutri e intercambiabili: bianco, grigio chiaro, grigio scuro e tortora. In un secondo momento sono stati aggiungi anche i più classici rosa e azzurro, ampliando così la possibilità di scelta.

“I tempi stanno rapidamente mutando ed è giusto abbracciare questo cambiamento in modo positivo”, conclude Mauro. “Con Prima Coccola vogliamo di essere quel primo abbraccio caldo che accompagna i bambini nei loro primi istanti di vita, verso una società che speriamo possa essere migliore in futuro”.

Beatrice Anfossi

Leggi anche: Innovazione e futuro: ripartire dalle giovani startup