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The Jerry Thomas Project, il secret bar diventa un libro

Un libro racconta la storia del primo bar nascosto frequentato anche da Jude Law

Mai sentito parlare di speakeasy? Durante gli anni del Proibizionismo, quando la vendita di bevande alcoliche negli Stati Uniti era vietata, si moltiplicarono i locali che le vendevano illegalmente. Venivano chiamati “speakeasy” perché, in virtù della loro assoluta segretezza, per entrarvi era richiesta una parola d’ordine. Ebbene nel 2010 un gruppo di bartender ha deciso di importare questo modello nella Capitale, per far vivere anche ai romani l’ebrezza di un club esclusivo e segreto: è nato così il Jerry Thomas Project.

Il Jerry Thomas Project di Roma è stato il primo “secret bar” italiano, un’eccellenza che lo ha portato a entrare per ben cinque volte nella classifica dei 50 World Best Bar, unico bar nostrano a vantare simili traguardi. Vero pioniere del bere di qualità e della ricerca di ingredienti e miscele, il bar veniva frequentato molto spesso anche dalla star di Hollywood Jude Law, durante le riprese della serie tv The Young Pope ambientata in Vaticano.

Foto: ©Alberto Blasetti

 

È stato proprio Jude Law, cliente affezionato, a firmare la prefazione del nuovo libro “Twist on classic – I grandi cocktail del Jerry Thomas Project”. Il volume, edito da Giunti, racconta i primi dieci anni del Jerry Thomas Project e dei quattro protagonisti della sua storia: Roberto Artusio, Leonardo Leuci, Antonio Parlapiano e Alessandro Procoli.  Con un’introduzione dello storico dei cocktail David Wondrich, vengono raccontate la nascita e l’evoluzione del secret bar, con una particolare attenzione alla storia della mixology: dal 1250 a.C. ad oggi, per arrivare all’origine del cocktail moderno.

La seconda parte è dedicata ai drink, che vengono illustrati sia nella ricetta classica e che nelle loro varianti. Il volume, con le sue 224 pagine, comprende così una parte introduttiva con la storia del locale, una parte dedicata all’evoluzione del bere miscelato – dalle bevande ancestrali ai cocktail – e infine le indicazioni su come creare ricette originali partendo dai classici: i cosiddetti “twist on classic“. Il concetto di “twist” è proprio una delle prerogative del Jerry Thomas Project, che ne ha fatto il proprio marchio distintivo con l’applicazione della “regola tridimensionale”, ovvero i tre modi attraverso cui attuare con successo la modifica di una ricetta classica.

Sono molti gli esempi pratici che sarà possibile trovare nel libro: dall’Old Fashioned – ovviamente in più versioni – al Martini Cocktail, dal Daiquiri al Manhattan.Ma soprattutto il best seller del Jerry, l’Improved Aviation, la loro personale versione dell’Aviation, cocktail a base di gin.

E non è finita qui. Da una joint venture tra il Jerry Thomas Project e le Distillerie Quaglia nel 2013 è nato il “Vermouth Del Professore“, il primo di una lunga serie di prodotti, compresi tre gin di altissima qualità. Al nono anno di attività il Jerry rimane un punto di riferimento per la miscelazione in Italia, continuando a cercare, sperimentare e diffondere le proprie conoscenze con lo stesso entusiasmo dell’inizio.

Beatrice Anfossi

 

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