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Diversamente C.H.E.F.: i torciglioni alla Valdôtaine

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Bevanda consigliata:

Pinot Nero Valle d’Aosta D.O.P. – Cantine Les Crêtes di Charrère & C. Per rimanere allineati alla tradizione valdostana e all’utilizzo di prodotti tipici di altissima qualità utilizzati nella ricetta, anche nella scelta del vino è consigliabile non uscire dai confini della regione dove, analogamente ai prodotti della gastronomia, si possono trovare eccellenze anche nel settore vinicolo. Classificato come un “Pinot di montagna”, anche se i vigneti (in forte pendenza) si trovano attorno ai 650 metri di quota, questo vino presenta un colore rosso rubino ricco di aromi fruttati e al cui interno si identificano sentori di salvia.
Le sue caratteristiche ne fanno l’ideale abbinamento per piatti a base di carni rosse e formaggi fusi dai sapori decisi, per cui si presta benissimo per accompagnare piatti a base di fontina e salumi.

La temperatura di servizio è compresa tra i 16 e 1 18 gradi, mentre per gustarlo al meglio il bicchiere consigliato il Borgogna (il classico ballo francese), da riempire ovviamente solo per un terzo della sua altezza, la cui forma ampia e arrotondata enfatizza il suo inconfondibile aroma.

Chef Giorgio Rosato

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