Search for content, post, videos

Diversamente C.H.E.F: gli agnolotti plincauda

Indietro1 di 4

Dall’unione dei due piatti piemontesi più noti, gli agnolotti del plin e la bagnacauda

Se provassimo a stilare una classifica dei piatti più noti e apprezzati della cucina piemontese, tra le specialità in pole position troveremmo senz’altro gli agnolotti del plin e la bagna cauda. Originari della zona della Langhe e del Monferrato, gli agnolotti del plin sono realizzati con una base di pasta fresca all’uovo farcita con carni miste e condita generalmente con sugo di arrosto e rappresentano uno dei primi piatti più diffusi in Piemonte. Il loro nome deriva dal particolare metodo di chiusura adottato durante la lavorazione della sfoglia sottilissima, noto come “plin” (pizzicotto in dialetto piemontese), che una volta piegato conferisce all’agnolotto la caratteristica tasca di forma rettangolare.

 Un’altra importante pietra miliare della gastronomia piemontese è l’altrettanto famosa bagna cauda, una gustosa salsa a base di aglio, acciughe e olio nella quale intingere un assortito mix di verdure fresche, tra cui spiccano i topinanbur, anch’essi peculiari della regione. Noto anche come “carciofo di Gerusalemme”, il topinanbur è un tubero commestibile molto diffuso in Piemonte (anche se ormai viene coltivato praticamente in tutta Italia) e viene utilizzato soprattutto crudo insieme ad altre verdure varie che accompagnano la bagna cauda. 

 

La ricetta di oggi propone un singolare quanto inedito abbinamento tra questi tre ingredienti e vede gli agnolotti del plin come elemento principale. La differenza sostanziale rispetto alla tradizione sta nel fatto che, invece del sugo di arrosto, utilizzeremo come condimento la salsa della bagna cauda, mentre i topinambur saranno trasformati in chips sottili e fritti in olio di semi di arachidi. 

Completano il dressage del piatto alcune decorazioni cromatiche a base di Dolcetto d’Alba, vino ideale da abbinare alla bagna cauda, anch’esso proveniente dalle Langhe. Per rimanere in linea con la gastronomia piemontese si aggiunge infine, prima di servire a tavola, una spolverata di Valgrana Piemonte, un formaggio a pasta dura prodotto nel cuneese che ricorda vagamente il parmigiano.

Scorri per scoprire come realizzare questa gustosa variante degli agnolotti del plin…

Indietro1 di 4