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Dalla collaborazione nascono opere d’arte

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Italamp presenta le nuove lampade Crono e Zoe

Che siano ricche o minimal, da tavolo o da sospensione, le lampade danno sempre un tocco di eleganza e carattere agli spazi che ci circondano. Se in più nascono dalla collaborazione tra sapienti e rinomati designer, il risultato è davvero strepitoso. Italamp, azienda leader nel design dell’illuminazione made in Italy dal 1975, si è avvalsa delle conoscenze e delle abilità di Stefano Traverso e Roberta Vitadello per realizzare le nuove lampade Crono e Zoe, appartenenti alla collezione “Classico Opera”. Semplice ma sofosticata Zoe, dallo stile glamour classico Crono, sono soltanto due degli oggetti che l’azienda, vero e proprio laboratorio di idee in grado di dare forma alla luce, definisce come opere d’arte in grado conferire personalità agli ambienti. E come qualsiasi oggetto di design che si rispetti, come sottolinea la stessa Vitadello, devono saper stupire, sedurre, lasciare un segno.

CRONO

Reinterpretare in chiave contemporanea alcuni elementi caratteristici dello stile glamour classico, come il metallo dorato e la pendaglieria in vetro: è l’ambizioso intento progettuale dei designer Stefano Traverso e Roberta Vitadello per Crono, la lampada a sospensione disegnata per Italamp. I due professionisti hanno lavorato con grande abilità sul trattamento dei diversi materiali per
renderli più attuali e sofisticati: per i pendenti a losanga hanno optato per un vetro satinato acidato, il diffusore è in lamina oro, la struttura, invece, è in metallo con finitura oro satinato. Anche la forma classica e perfetta del cerchio è stata messa al servizio dell’idea creativa con competenza e maestria, moltiplicata e declinata nei vari materiali in modo da dare vita a piani e volumi differenti. Crono è disponibile anche nella variante con lamina nera e struttura cromo.

 

 

ZOE

Roberta Vitadello e Stefano Traverso firmano anche la lampada da tavolo Zoe. Basamento in cristallo lavorato a mano e diffusore in tessuto pongè, Zoe è frutto di un’idea compositiva semplice ma al contempo sofisticata: un gioco formale in cui il volume del cilindro viene scomposto, moltiplicato e poi ricomposto per un risultato finale dall’eleganza minimale. Una volta accesa, la combinazione di forme, materiali e volumi porta la luce a diffondersi in modo soffuso attraverso il tessuto e a riflettersi sulla superficie multisfaccettata del cristallo sottostante, in un gioco luminoso che regala dinamismo all’ambiente circostante. Zoe è disponibile in due versioni: identiche nella forma, differiscono nelle dimensioni dei due cilindri sovrapposti, nella lavorazione della superficie del cristallo e nel colore della stoffa del paralume, rosa in una e bordeaux nell’altra.

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