
Nel panorama contemporaneo, dominato da velocità e continui stimoli, l’esperta di comunicazione Eleonora Aricó porta una visione radicalmente diversa. Dopo una laurea in Architettura e un’intensa esperienza come content creator e influencer, la sua sensibilità visiva si è evoluta in una ricerca più profonda, che pone al centro l’autenticità e la valorizzazione del processo creativo. Hera Creative Studio nasce dall’idea di Aricó, che ha scelto di porsi in controtendenza e fare del tempo un alleato per dare nuovo significato alla bellezza.

Rose Rosé 2025 da Casa Conte Lounge: profumi, design e vini d’autore nel cuore di Milano
Hera Creative Studio: un ritorno al senso, prima che alla forma
Nel mondo saturo e competitivo della comunicazione contemporanea, distinguersi significa raccontare storie che lascino il segno: far emergere l’identità di un brand con autenticità, coerenza e profondità.
Hera Creative Studio nasce proprio con questa missione: tradurre intuizioni in esperienze visive capaci di creare legami veri. Ogni parola, ogni colore, ogni immagine sono pensati come strumenti narrativi, parte di un processo collaborativo in cui la creatività non è un fine, ma un mezzo per trasformare le visioni in realtà tangibili.
“Hera è la somma del mio percorso”, racconta Eleonora. Non solo uno studio creativo, ma un’estensione del suo modo di osservare il mondo e di raccontarlo attraverso progetti su misura. In questo spazio, ogni lavoro è un atto di cura, un dialogo tra forma e contenuto, tra estetica e significato.
Chi sceglie Hera, sceglie una narrazione visiva consapevole, che parte dall’ascolto e si realizza con una precisione quasi sartoriale. “Il bello da solo non basta”, spiega, ed è per questo che ogni progetto nasce da un’intenzione autentica, da una storia da far emergere con delicatezza.

Andrew Ginn alla guida della JCA | London Fashion Academy: il futuro della moda è qui
The Creative Map: ritrovare la creatività partendo dalla propria energia
Da questa filosofia prende vita The Creative Map, un workshop immersivo nato per riaccendere la scintilla creativa là dove sembrava essersi spenta. Il workshop si è svolto il 12 e 13 aprile, nell’incantevole cornice di The Sunrise Ruby, una villa dell’Ottocento situata tra la splendida Taormina e il suggestivo panorama dell’Etna.
Lontani dalla frenesia della vita quotidiana, i partecipanti si sono concessi il lusso di fermarsi, ascoltarsi e riconnettersi con la propria energia creativa in un luogo dove la creatività non è un talento, ma un modo di vivere. Il cuore dell’esperienza era proprio questo: rallentare per riuscire a ritrovare se stessi e indagare i propri desideri più profondi e le intuizioni lasciate in sospeso.

The Creative Map è un’esperienza formativa dal potere trasformativo profondo, pensata per arricchire i partecipanti, riconnettendoli con la vera essenza della creazione. “La vera creazione non è aggiungere, ma togliere il superfluo”, afferma Eleonora, che ha guidato i quindici iscritti al workshop verso il vero senso della creatività: creare spazio, non riempirlo.
“The Creative Map non è solo un workshop”, spiega Eleonora Aricó. “È una visione più ampia: quella di un nuovo modo di pensare la creatività, per tornare a creare in modo autentico e sostenibile”.
Accanto a Eleonora, la guida esperta di Marité Salatiello ha introdotto i partecipanti all’affascinante mondo dello Human Design e li ha aiutati nella lettura del loro disegno energetico. Durante il workshop, gli iscritti hanno assimilato consigli e strumenti pratici utili per riuscire a liberare il processo creativo dai blocchi e dalle forzature, accogliendo il ritmo naturale di ciascuno.

David Aliperti: l’arte come viaggio emozionale e narrazione