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Sagrantino di Montefalco, Marco Caprai racconta un vino d’eccellenza

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Montefalco, centro viticolo più importante della regione e casa del vino Sagrantino

La Arnaldo Caprai è ormai riconosciuta come l’azienda leader nella produzione di Sagrantino di Montefalco, il grande vino rosso prodotto da uve Sagrantino, un vitigno unico che cresce solo nel territorio di Montefalco da più di quattrocento anni. La storia della cantina Caprai inizia nel 1971 quando Arnaldo Caprai, imprenditore tessile di successo, acquista quarantacinque ettari a Montefalco con l’intento di dare seguito alla storia d’impresa. Un cambiamento continuo per l’azienda, non solo perché nel 1988 è passata nelle mani del figlio, Marco Caprai, ma perché c’è stata una continua evoluzione della cantina e dei processi: “L’azienda era di circa 40 ettari, oggi è una proprietà agricola di circa 130 ettari e gestisce altri 70 ettari nel territorio di Montefalco” ci ha raccontato Marco. Poi ha continuato: “Sono cambiate le forme di allevamento e il modo di produrre l’uva, con un’attenzione sempre più alta alla qualità della frutta. Rispetto agli anni ’70 il mondo agricolo ha avuto una straordinaria trasformazione“.

Sagrantino Montefalco tra evoluzione e riconoscimenti

Si può affermare con certezza, grazie ad alcune testimonianze, che il Sagrantino abbia almeno più di quattrocento anni. Nel 1925, alla Mostra enologica dell’Umbria, Montefalco è stato definito come il centro viticolo più importante della regione. Il 30 ottobre 1979 il Sagrantino ha ottenuto il riconoscimento della DOC e il 5 Novembre 1992 il riconoscimento della DOCG, costituendo una tappa fondamentale per il futuro sviluppo culturale, sociale ed economico del territorio: sono sorti nuovi impianti, sono state messe a punto nuove e più moderne forme di allevamento per la vite e si assiste ad una crescita pressoché continua delle aziende imbottigliatrici, sia di piccole che di medie dimensioni. Quando si dice Sagrantino, si intende oggi il Montefalco Sagrantino DOCG nelle versioni secca e passita (in particolare secca). Alla vista il Sagrantino è di colore rubino intenso e il profilo olfattivo si caratterizza per le note fruttate della mora di rovo, della prugna, dell’amarena e del mirtillo, mentre l’aroma floreale più classico è la violetta.

Foto: ufficio stampa

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Arnaldo Caprai e il forte impegno in ricerca e sviluppo

Marco Caprai, il figlio del fondatore dell’azienda, ha lanciato un progetto per la valorizzazione del Sagrantino, vitigno autoctono dalle enormi potenzialità produttive. La ricerca continua dell’eccellenza qualitativa e il forte impegno hanno fissato il successo internazionale del Sagrantino di Montefalco e dell’azienda Arnaldo Caprai. Lo stesso Marco ha dichiarato: “La tecnologia potrà essere di grande supporto. C’è la necessità di spiegare alle nuove generazioni la complessità di questo mestiere, da una parte agricolo, da una parte la capacità di trasformare un prodotto agricolo in uno di lusso e dall’altra di come promuoverlo e dietro a tutto questo c’è la tecnologia“. La costante ricerca di innovazione di processo e di sperimentazione applicata hanno guidato l’azienda verso un’agricoltura dinamica e moderna, basata su una profonda conoscenza tecnico/agronomica del territorio e sull’utilizzo di tecnologie innovative di gestione.

Foto: ufficio stampa

La cantina Caprai apre le porte tutti i giorni ai visitatori

La Cantina Caprai apre le porte sia a professionisti del settore che a semplici curiosi che condividono la passione per il vino. La visita inizia con la vista dei vigneti e a seguire un percorso all’interno della cantina per conoscere tutte le fasi del processo produttivo, dalla zona fermentazione a quella di affinamento, fino all’imbottigliamento. Conclusa la visita si torna in enoteca per la degustazione delle etichette più rappresentative: la prima, accompagnata da bruschette all’olio d’oliva DOP (l’olio dell’azienda) per un costo di 15€ a persona; la seconda, oltre alle bruschette, prevede l’aggiunta di stuzzichini a base di salumi e formaggi locali per un costo di 20€ a persona. Per chi ha voglia ed è in cerca di tranquillità, c’è la possibilità di effettuare il tour e la degustazione privatamente, ad un costo di 65 € a persona. Una vera e propria esperienza che può portare anche del valore aggiunto ad una vacanza: “Il turismo del vino è una grande opportunità in tutto il nostro paese” ha dichiarato Marco Caprai. Poi ha invitato tutti quanti a fare visita alla cantina, assaggiare gli straordinari vini di Montefalco e scoprire la cucina umbra.

Foto: ufficio stampa

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