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Kaboom, il Laboratorio Urbano per una città Circolare

Il 12 e 13 settembre Bologna si trasforma con il Laboratorio Urbano

Grazie a Kaboom Bologna cambia volto e per i prossimi due giorni si animerà con un’installazione, dando vita a un spazio di azione e discussione collettiva. Piazza dell’Unità, infatti, ospiterà nel corso delle giornate di sabato 12 e domenica 13 settembre un esclusivo evento dedicato al tema del “ri-uso per lo sviluppo di design sostenibile”: all’argomento saranno dedicati i vari laboratori che, nel corso delle due giornate, si svolgeranno in una suggestiva arena creata a partire da oggetti di riuso.

L’installazione diventerà così il simbolo di un’azione che parte dalla città per dare valore all’agire dei cittadini e innescare una consapevolezza urbana collettiva. Il tutto, ovviamente, nella direzione di una nuova idea di Economia Circolare, in cui per progettare senza produrre rifiuti e inquinamento è necessario mantenere nel circolo d’uso prodotti e materiali già esistenti. Insomma, un’economia che punti a rigenerare l’ambiente, sulla base dei principi di Sostenibilità ambientale, sociale ed economica.

 

Il principio su cui si fonda il progetto Kaboom è che l’educazione di tipo esperienziale può essere il veicolo più efficace per innescare un cambiamento positivo di mentalità: per questo motivo, nel corso dei due giorni si terranno dei laboratori a cui tutti, previa iscrizione, potranno partecipare. In particolare, nella giornata di Sabato si terrà il laboratorio “Da cosa nasce cosa”, con il designer Stefano Giovacchini. Sarà un vero e proprio laboratorio di design, finalizzato alla comprensione di un oggetto di uso quotidiano e alla sua ri-progettazione, attraverso l’approfondimento dei concetti di upcycling, rycling e downcycling.

Domenica, invece, sarà la volta del laboratorio creativo “Indagare la materia + Architetture in divenire” con ReMida Bologna_Terre d’Acqua. Il laboratorio creativo si propone di dare una nuova vita e valore agli errori di produzione, attraverso nuovi utilizzi e funzioni e alla fine porterà i partecipanti alla creazione di un’opera collettiva realizzata proprio con i materiali di scarto.

Kaboom Bologna: tutti i dettagli del weekend

Quello che si svolgerà questo weekend a Bologna è un evento pensato proprio per incoraggiare un modello di sviluppo diverso, che connetta insieme le tre energie latenti nelle città: la partecipazione dei cittadini, gli spazi irrisolti della città e i rifiuti prodotti da città e cittadini. Ogni singolo individuo, infatti, potrà prendere parte attiva all’evento, diventare attore di questo laboratorio urbano aderendo alla Call for Plastic“, un’iniziativa grazie alla quale, portando all’evento dei rifiuti di plastica e consegnandoli, sarà possibile vedere come un oggetto di scarto diviene un oggetto che riacquista valore grazie al riciclo e al design.

 

L’evento sarà inoltre l’occasione ideale per presentare, mostrare e realizzare il progetto di SOS – School of Sustainability “Bal8”: un set di due sedute e un tavolino, realizzati con la stampa 3D a partire da un filamento particolare di plastica riciclate, costituiranno i tre elementi base per creare lo spazio minimo per stare insieme e fare amicizia. È proprio questo l’obiettivo del progetto, come già si può comprendere dal nome, che trae appunto ispirazione dalla parola dialettale bolognese “balotta”, termine che indica un gruppo di amici che fanno cose insieme.

Infine, l’installazione ospiterà anche tre straordinarie immagini, che hanno fatto parte di The Anthropocene Project”, una mostra multidisciplinare che indaga l’impatto dell’uomo sul pianeta. Le foto sono state donate dall’artista e fotografo di fama mondiale Edward Burtynsky, che ha così voluto dimostrare di condidere e sostenere appieno lo spirito dell’iniziativa.

Foto: SOS-School Of Sustainability

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