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A Milano ha aperto l’Orange Spritz Bar, la prima spritzeria in città

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Nel cuore di Porta Venezia si possono gustare 16 diversi tipi di Spritz

Nel centro di uno dei quartieri più cool d’Italia – frizzante, alla moda e leggero – è sorto un locale che fa da omaggio alla tradizione con uno sguardo alle nuove tendenze di oggi, tra nuovi sapori e mille colori da condividere… in spritz veritas! Colorato e fresco, lo spritz è il cocktail simbolo degli aperitivi italiani, partito dal Triveneto per conquistare tutta la Penisola e diventare una vera e propria filosofia di vita. Un cocktail che è diventato con il tempo famoso in tutto il mondo, simbolo di un momento di relax da condividere con gli amici.

Da un’idea di Filippo Bosio e Marina de Bertoldi, è nato nel cuore di Milano l’ORANGE SPRITZ BAR, la prima spritzeria al centro della movida di Porta Venezia, in via Tadino, 4. Il locale offre agli appassionati di questo drink ben 16 diversi tipi di spritz in vari formati e dimensioni, abbinando i liquori classici con le bollicine del prosecco, rigorosamente alla spina come da tradizione.

Foto: Ufficio stampa

Orange Spritz Bar: ha aperto a Milano la prima spritzeria della città

Il fondatore e CEO Filippo Bosio ha raccontato com’è stato pensato e realizzato il design del suo cocktail bar: “Un locale che si sviluppa in profondità, dominato da una vetrata circondata da led arancioni che fa da contraltare a un bancone stile anni ’80. Un soffitto cosparso di piccole lampade rossastre che ricordano la forma del bicchiere che si usa per lo spritz. Vino, liquori e topping di prima qualità”. Un locale molto suggestivo, che riporta una certa ricerca al dettaglio, basato come ha detto l’ideatore su alcuni valori precisi: “Tanta voglia di creare, ma sempre nel rispetto della tradizione, questa è la mia visione dell’ORANGE SPRITZ BAR”. La volontà di far bene si nota nell’attenzione che i barman mettono nella realizzazione di ogni drink. Ogni spritz viene infatti impreziosito da una particolare guarnizione e da diversi gusti di soda: c’è il Laguna Blu con il curaçao, il Pinky con il liquore al passion fruit, il Milano con il cynar, il China Mon Amour con il china martini e tanti altri da scoprire. L’ampia selezione permette anche di assembrare sempre nuovi spritz su richiesta dei clienti e in base ai loro gusti.

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Oltre agli spritz, all’interno del locale sono disponibili anche altri cocktail tradizionali, in modo tale da soddisfare tutte le preferenze dei clienti. Il bar è dotato anche di una cucina interna che si dedica alla preparazione di piadine, toast e pizze cucinate al momento su pietra refrattaria nel forno. Pietanzer che andranno ad accompagnare i drink durante lo svolgimento degli aperitivi o su richiesta dei commensali. Proprio come in una caffetteria newyorchese, nella nuova spritzeria di Milano è possibile ordinare lo spritz in diversi formati, partendo dal più economico a 3.50 euro a salire. L’orange Spritz Bar strizza anche l’occhio alla sostenibilità: il locale invita, infatti, la sua clientela a rispettare l’ambiente e a non abbandonare i bicchieri nelle strade. Coloro che riportano al bancone il bicchiere che hanno usato per l’asporto ricevono uno sconto sulla consumazione seguente.

Foto: Ufficio stampa

Filippo Bosio ha poi raccontato la sua storia personale e cosa l’ha portato ad aprire questo locale: “Mio padre è veneto di origini austriache ed è sempre stato appassionato di liquori. Mi piaceva l’idea di recuperare le sue passioni mescolando così tradizione e innovazione”, è stato quindi il ricordo del padre a condurlo a questa decisione. Poi ha continuato a parlare aggiungendo: “Io e Marina, che lavora nel mondo della moda, ci siamo ispirati al glamour dei discoclub anni ’80, esclusivo e nello stesso momento inclusivo. Mi piacerebbe che questo format si diffondesse magari anche nella formula franchising, sarebbe bello portare questa idea in altri luoghi simbolo della movida milanese, in altre città italiane e perché no, in tutto il mondo!”. Ecco quindi svelato il sogno nel cassetto delfondatore: conquistare il mondo a suon di spritz.

Foto: Ufficio stampa

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