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Storie da bere. Il Margarita: l’origine di un classico senza tempo

Margarita cocktail storia

Nel 2019 è stato il sesto cocktail più bevuto al mondo, ecco come è nato il Margarita

Il cocktail Margarita ha rapidamente guadagnato un posto di prestigio nel mondo dei cocktail, tanto che nel 2019 si è classificato come il sesto cocktail più consumato al mondo. Questo risultato è straordinario se si pensa che il Margarita è nato dopo la Seconda Guerra Mondiale e che il suo ingrediente principale, il tequila, non era molto popolare in Europa fino a qualche decennio fa. Il successo del Margarita è stato principalmente alimentato dal crescente turismo in Messico, che è diventato una destinazione esotica amata non solo dagli americani, ma anche da molti altri, come dimostrato dal film “Puerto Escondido“. Questo aumento del turismo ha coinciso con la diffusione del tequila nei bar di tutto il mondo.

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Margarita storia cocktail: il dibattito sulle origini

Quanto alla storia del cocktail, la prima ricetta documentata del Margarita è apparsa nel 1953 su una rivista chiamata Esquire. Tuttavia, una ricetta simile era già presente negli anni ’30 nel “Café Royal Cocktail Book” del 1937, con un cocktail chiamato Picador fatto con succo di lime o limone, Cointreau e tequila. Questa ricetta sembra essere l’antenata del Margarita, anche se il nome era diverso. Le origini del Margarita sono ancora oggetto di dibattito, con quattro teorie principali. Una teoria vuole che sia stato creato in onore dell’attrice Marijoire King, mentre un’altra attribuisce l’origine a Vernon Underwood, che lo avrebbe chiamato in onore di sua moglie Margaret. Una terza teoria sostiene che Daniel Negrete abbia creato il cocktail in onore della sua ragazza di nome Margarita. La tradizione vuole anche che sia stato lui a introdurre la crosta di sale sul bordo del bicchiere.

Margarita cocktail storia

Foto: Pexels

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Tommy’s Margarita: la variante del cocktail classico

Esiste anche una variante chiamata “Tommy’s Margarita“, che sostituisce il liquore con lo sciroppo d’agave. Questo cocktail è stato creato da Julio Bermejo nel 1987 e prende il nome dal ristorante bar messicano di famiglia, il Tommy’s, fondato nel 1965. Anche se in passato c’è stata una versione frozen del Margarita con fragole fresche, oggi si preferisce godere della qualità della tequila e dei sapori agrumati senza coprirli con altri ingredienti. In definitiva, il Margarita è diventato un simbolo della gioia messicana.