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Alois Lageder presenta la nuova etichetta invernale

Il rosso LÖWENGANG torna in una veste tutta nuova e con un nuovo nome

Alois Lageder è un’azienda familiare oggi sinonimo di qualità ed eccellenza nella tradizione vitivinicola altoatesina. Da sempre attenti a mantenere un approccio sostenibile in connubio con le molteplici attività artistiche e culturali che costituiscono fonti d’ispirazione per la Tenuta. L’azienda collabora da decenni con viticoltori che provengono da diverse zone dell‘Alto Adige. In questo modo nascono vini che sono veri ambasciatori della loro terra d’origine, rispecchiandone la diversità e la varietà dei vitigni. Le uve per questo vino sono raccolte in vigneti tra i più vecchi dell’Alto Adige, situati nell’omonimo maso a Magrè, appartenente alla famiglia Lageder dal 1934. Il loro impianto risale però agli anni intorno al 1875, quando il proprietario dell’epoca, il conte Melchiori, piantò le parcelle di Magré con Carménère, Cabernet Franc e Cabernet Sauvignon. I vigneti, inoltre, si trovano in un’area particolarmente vocata alla vite, su un conoide detritico ai piedi di ripide pareti rocciose che proteggono le piante e creano condizioni climatiche miti e ottimali.

Ufficio Stampa: ZED_COMM

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Alois Lager vini: torna quest’anno LÖWENGANG Uvaggio storico

Ormai giunta alla quinta e sesta generazione, l’azienda spicca per la sua capacità di fondere tradizione e innovazione. E oggi con il lancio dell’annata 2014, il rosso LÖWENGANG ha festeggiato il 30esimo anno dall’inizio della sua produzione e anche un’importante novità, che lo ha reso ancora più unico nel panorama enologico: per la prima volta è stato vinificato partendo da uve con un DNA di oltre 140 anni. Torna quest’anno con la 2018 e “ribattezzato” LÖWENGANG Uvaggio storico. Per mantenere e tramandare il tesoro di questo DNA unico alle future generazioni, qualche anno fa le viti, dopo una selezione massale per scegliere quelle che davano migliori caratteristiche ai vini, sono state moltiplicate, innestate e piantate negli stessi vigneti. Il LÖWENGANG Uvaggio Storico è quindi un assemblaggio di uve di viti vecchie e giovani, tutte con lo stesso DNA.

Con il LÖWENGANG Uvaggio storico coroniamo un progetto che intende preservare un patrimonio storico da un lato e alzare ulteriormente l’asticella della qualità dei nostri vini. Abbiamo realizzato qualcosa di unico, perché rispetto alle viti giovani, che danno al vino forza e freschezza, le vecchie viti affascinano con la loro saggezza e danno al vino complessità e un’incredibile armonia

Alois Clemens Lageder

“Il successo qualitativo di questo progetto si è concretizzato con l’annata 2014 e proseguirà nei prossimi anni. Per questo abbiamo deciso di evidenziare in etichetta, a partire da quest’anno, l’Uvaggio storico che contraddistingue questo nuovo percorso”, aggiunge Helena Lageder, responsabile della comunicazione e del marketing nell’azienda di famiglia. Per la rigorosa selezione delle uve, il LÖWENGANG Uvaggio Storico 2018 è disponibile in quantità molto limitate. Questo vino sarà anche protagonista della collezione RARUM 2021.Ogni anno la Famiglia Lageder seleziona per l’assortimento RARUM il vino e le annate con le caratteristiche migliori, risultato delle degustazioni interne all’Azienda. Per la prestigiosa edizione 2021 sono state selezionate le annate 1996, 1998, 2003, 2005, 2007 e 2010 del LÖWENGANG Cabernet, racchiuse in un prezioso cofanetto in legno.

 

Foto: Pexels

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