Il cocktail dalla storia di grande fascino, perfetto per un Natale fuori dagli schemi
Il mondo dei cocktail è intriso di storie affascinanti e leggende avvolte nel mistero, e l’Alexander è certamente uno di quei libri di storia miscelato con ingredienti intriganti. Questo cocktail, dal nome aristocratico e sapore regale, ha radici che si perdono nella nebbia del tempo, ma la sua evoluzione attraverso le epoche e le sue varianti ci raccontano una storia ricca di fascino. Il Cocktail Alexander è spesso associato a un tributo offerto in onore del matrimonio reale di Alessandro II di Russia e la principessa Alice di Hesse-Darmstadt nel 1867. La storia vuole che il cocktail sia stato creato durante i festeggiamenti del matrimonio, diventando così l’Alexander. La combinazione di gin, crema di cacao e panna avrebbe dovuto rappresentare il lusso e l’eleganza dell’evento. Tuttavia, non tutti concordano su questa versione delle origini del cocktail.
Storie da bere. Il bombardino: come è nato il cocktail, re dell’après-ski
Alexander cocktail storia che risale all’Ottocento
Alcuni suggeriscono che il cocktail Alexander potrebbe aver avuto radici precedenti, forse risalenti agli anni ’20 o ’30, e che la connessione con il matrimonio reale potrebbe essere stata una mera strategia di marketing per attirare l’attenzione su questo nuovo e delizioso drink. Durante il periodo del proibizionismo negli Stati Uniti (1920-1933), la cultura dei cocktail raggiunse il suo apice. I locali segreti noti come “speakeasy” erano il luogo ideale per sperimentare nuovi mix, e l’Alexander entrò prepotentemente nella scena. La versione più comune del cocktail Alexander di quel periodo era a base di gin, crema di cacao e panna, dando vita a un dessert liquido amato da molti. Un altro aspetto interessante è che durante il proibizionismo, molte persone preferivano mascherare il sapore dell’alcolici di scarsa qualità aggiungendo ingredienti dolci e cremosi. Il Cocktail Alexander, con la sua combinazione di dolce e alcool, era perfetto per questo scopo.
Storie da bere. Il Punch: la storia del padre di tutti i cocktail
Con il passare degli anni, il gin venne gradualmente sostituito dal brandy nella ricetta del Cocktail Alexander. Questa modifica portò a una varietà di cocktail Alexander, tra cui il celebre “Brandy Alexander”. Questa versione, che diventò particolarmente popolare negli anni ’30 e ’40, sostituì il gin con il brandy, conferendo al cocktail una nuova profondità di sapore e una nota più calda. Negli ultimi decenni, c’è stato un vero e proprio revival del cocktail Alexander. I bartender moderni, desiderosi di esplorare e rivisitare le ricette classiche, hanno portato in primo piano questa bevanda dimenticata. Nuove interpretazioni del Cocktail Alexander sono emerse, alcune con ingredienti insoliti e accostamenti audaci.