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Torna GRANDART Modern & Contemporary Fine Art Fair

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E’ la seconda edizione della fiera di arte moderna e contemporanea milanese

Dopo il successo di pubblico e l’ottimo riscontro dello scorso anno, torna GRANDART Modern & Contemporary Fine Art Fair, la più giovane fiera dell’arte moderna e contemporanea milanese, che verrà inaugurata giovedì 8 novembre alle ore 18:00 e continuerà poi da venerdì 9 a domenica 11 novembre dalle 11.00 alle 20.00 nell’innovativo spazio espositivo di The Mall, nel quartiere di Porta Nuova a Milano. La fiera è promossa da Ente Fiera Promoberg e da Media Consulter, in collaborazione con ANGAMC (l’Associazione Nazionale Gallerie d’Arte Moderna e Contemporanea), sponsor tecnici Kooness e Ciaccio Arte.

Per questa seconda edizione il comitato scientifico, presieduto dal giornalista e critico Angelo Crespi, è composto da Cesare Biasini Selvaggi (curatore indipendente e direttore di Exibart), Bianca Cerrina Feroni (giornalista e critico), Federico Rui (gallerista) e Lorenza Salamon (gallerista). Il comitato ha selezionato un nucleo di 60 gallerie italiane e internazionali, che saranno accolte all’ interno dell’allestimento curato dallo Studio Michele Piva.

Angelo Crespi afferma: “Nelle scorse settimane ho visitato le fiere d’arte Frieze a Londra e Fiac a Parigi e ho riscontrato che all’estero la pittura-pittura, quella da noi definita come Grand Art, incontra sempre di più il favore dei collezionisti e in generale del pubblico”. Poi continua: “Solo in Italia, per colpa del nostro provincialismo, guardiamo la pittura e la figurazione ancora con sospetto. Ma credo che siamo a un punto di svolta. Ci sono grandi artisti italiani che lavorano innovando la tradizione dell’arte, ci sono giovani che paradossalmente stanno sperimentando un nuovo ritorno all’ordine, ci sono investitori che vogliono comprare opere belle, ci sono gallerie che propongono quadri magnifici. Per questo sono convinto del successo di una fiera dedicata a questo genere, che conquista quote di mercato”.

Anche Luigi Trigone, Segretario Generale Promoberg Fiera Bergamo, ha commentato l’iniziativa: “Più che una fiera – dichiara – GRANDART può essere definita come un incastro creativo dell’arte, dove il visitatore viene catturato da capolavori che suscitano sentimento e nostalgie, con il richiamo di quella forza artistica che si presenta ed emerge con prepotenza come un elemento raro del passato”. E prosegue: “Opere d’arte dove si cattura il movimento che scaturisce dall’energia racchiusa in tutti noi che amiamo l’arte, come un’anima che vibra nella luce e dà continuità al messaggio della memoria. Un viaggio che s’intreccia e si amalgama in un equilibrio di ampio scenario che racchiude il pensiero gioioso ed il tormento di un sentimentalismo riposto in un passato che diventa, a volte, mito”.

GRANDART comprenderà anche la rinnovata sezione dedicata all’editoria e uno spazio interamente pensato per accogliere il ricco programma culturale, con incontri insieme ad alcuni dei nomi più conosciuti del panorama artistico contemporaneo, presentazioni di libri, dibattiti e molto altro ancora.

Tra le iniziative più importanti ricordiamo poi la mostra, curata da Stefano Zuffi e Paolo Galimberti (responsabile e archivista della Pinacoteca della Fondazione Ca’ Granda), che raccoglierà una selezione di dodici dipinti provenienti dalla quadreria della Cà Granda, ovvero l’antico Ospedale Maggiore di Milano. L’esposizione si concentra su dodici ritratti mai esposti in precedenza (di autori quali Mario Sironi, Amselmo Bucci, Marcello Dudovich, Gianfilippo Usellini, Giuseppe Novello, Luca Vernizzi e altri) e selezionati fra le numerose opere che ritraggono i grandi benefattori dell’Ospedale Maggiore. È infatti tradizione, avviata nel ‘500 dagli Sforza e dai Visconti, riconoscere le donazioni significative con la commissione di un ritratto a figura intera o mezza relativamente alla somma donata.

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