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La Tunisia riapre al turismo, “ready and safe”

Dal 27 giugno l’apertura dei confini, garantendo il pieno rispetto di tutte le norme sanitarie


Dopo i mesi trascorsi in casa, incastrati in una routine spesso ripetitiva, è naturale avere una grande voglia di partire e scoprire nuovi luoghi e culture. Che la scelta ricada sull’Italia, o su qualche paese estero, il mondo è pieno di bellezze da scoprire. L’importante è non dimenticarsi quello che abbiamo appena attraversato e quindi non abbassare mai troppo la guardia. Rimane infatti fondamentale rispettare alcune norme, che mettono in sicurezza noi e gli altri.

A questo proposito, la Tunisia ha implementato una politica sanitaria che la classifica tra i migliori paesi al mondo nella gestione della crisi COVID-19 in termini di efficienza, anticipazione e sicurezza. Il paese ha registrato un eccellente tasso di guarigione, cure efficaci per le persone ricoverate in ospedale e misure sanitarie rigorose. Tra queste, vanno citate l’attuazione di una strategia per isolare i viaggiatori, che ha impedito almeno 25.000 contaminazioni; la ricerca genetica presso il laboratorio Charles Nicolle di Tunisi e l’istituzione di team dedicati alla ricerca sul vaccino.

Tunisia coronavirus, il turismo riparte con tutte le norme sanitarie…

La Tunisia ha inoltre sviluppato moderne tecnologie per garantire la sicurezza dei propri concittadini: robot per monitorare le strade, droni dotati di microfoni e telecamere termiche, disinfezione UV ricorrente, camion da laboratorio per prelevare campioni e analizzarli in breve tempo. Proprio in virtù di queste iniziative, determinanti nel contenere un’eventuale nuova ondata di contagi, la Tunisia è pronta oggi ad accogliere i visitatori in sicurezza.

Per questo motivo, al fine di rassicurare i viaggiatori e prepararsi alla ripresa, il Ministero del Turismo e dell’Artigianato Tunisino ha creato l’etichetta “Ready and Safe”. Questa denominazione è obbligatoria per tutte le parti interessate dal turismo in Tunisia: gli stessi standard saranno così richiesti e applicati da tutti. Per ottenerla, è indispensabile seguire l’attuazione di un protocollo interno secondo le raccomandazioni dell’OMS. Queste raccomandazioni saranno seguite e applicate da tutte le parti coinvolte nel turismo tunisino al fine di garantire igiene e pulizia preventiva e quindi mantenere il controllo sul COVID-19, garantendo la salute e la sicurezza dei turisti.

Questo è un motivo in più e non ultimo per visitare la Tunisia. Il suo clima meraviglioso, la deliziosa gastronomia, le sue bellissime regioni, le sue bellissime spiagge, i suoi hotel e ristoranti. Tutti saranno pronti dal 27 giugno, giorno della riapertura dei confini, con tutte le precauzioni necessarie – ready and safe – per rendere il soggiorno del turista un’esperienza rilassante e serena.

Foto credit: Ufficio stampa

Beatrice Anfossi

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