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Alan Sastre: quando la bottiglia diventa una tela

Nasce Crear/Sin/Prisa, il progetto Cervezas Alhambra per la promozione delle arti contemporanee

La birra Alhambra Reserva 1925 combina perfettamente tradizione e innovazione. Per la sua preparazione, il marchio seleziona gli ingredienti migliori con una particolare attenzione ai dettagli e applica la sua creatività per ottenere una birra singolare ricca di sfumature. Per apprezzarne tutte le note, devi dimenticare l’orologio e assaporarla.

Un aspetto essenziale della creatività è non avere paura di fallire. – Edwin Land

Alhambra Reserva 1925 è una reinterpretazione della versione ambra lager, prodotta con la varietà di luppolo “Saaz”, una delle più esclusive al mondo. Il suo sapore intenso e squisito, la sua confezione distintiva, con l’esclusiva bottiglia verde non etichettata, la rendono una birra eccezionale adatta ai palati più esigenti.

Il suo colore, che unisce le note dell’ambra e dell’oro, rivela il carattere molto speciale di Alhambra Reserva 1925. Una birra dall’aroma intenso, che combina note di grano tostato con il leggero tocco floreale e speziato tipico del luppolo Saaz. Le note tostate di caramello completano la sua media amarezza.

 
Il progetto “Crear/Sin/Prisa”

La prima iniziativa vede protagonista l’artista spagnolo Alan Sastre ed è ispirata al legame che Alhambra ha costruito negli anni con il mondo della cultura e dell’arte e, sollecitando l’estro creativo, invita chiunque a godere del tempo necessario per coltivare le proprie passioni.

Sastre è stato il primo creativo selezionato per realizzare un’opera d’arte speciale. E’ nata così la Special Edition Alhambra Reserva 1925, artigianale ed ispirata ai pigmenti “mozarabici” tipici dell’Alhambra di Granada, che rendono ogni bottiglia diversa ed unica. Una rivisitazione speciale dell’iconica bottiglia in vetro verde senza etichetta da 70 cl, che da sempre contraddistingue Alhambra Reserva 1925.

Una tela, una superficie su cui creare e su cui lasciare traccia, oltre a donare un’eccellente esperienza gustativa, può trasformarsi in un portafiori, in una lampada, in un porta candele e in molto altro ancora concedendo a chiunque la possibilità di essere veramente sé stessi.