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Perché anche il calcio è un affare di moda

Il calcio oggi non è solo uno sport, ma è diventato ormai un fenomeno di moda. I giocatori, infatti, non sono solo quegli atleti che vanno in campo nella loro divisa di gioco per ottenere un risultato sportivo. Sono veri e propri brand che camminano, icone di stile e influencer che sono profondamente intrecciati con il mondo della moda. In qualche modo il mondo del calcio è diventata quasi una piattaforma utilizzata per lanciare brand e marchi e influenzare le tendenze della moda. La fusione tra sport e moda ha creato un ambiente in cui l’identità di un club o di un giocatore può essere espressa attraverso lo stile, rendendo il calcio non solo un gioco, ma uno stile di vita e una dichiarazione di moda. Ovviamente i grandi marchi scelgono le grandi squadre per lanciarsi sul mercato. Come ovviamente l’Inter, tra le squadre più forti del panorama calcistico italiano, da anni protagonista della Serie A e anche quest’anno grande favorita nel quadro delle quote Scudetto relative alla vittoria in campionato. Ma oltre all’aspetto calcistico anche l’Inter cura molto l’aspetto modaiolo ad esempio con nuove divise, nuovi stili e collaborazioni con i più grandi marchi del lusso e del fashion.

I calciatori icone di stile

I calciatori sono diventati negli anni sempre più popolari tra i ragazzi. Non che prima non lo fossero ma da quando sono arrivati i social e sono aumentate le tv e i siti di informazione, crescendo di conseguenza la loro esposizione al pubblico. Si pensi anche che ad un certo punto era naturale il binomio calciatore/modella che ha aumentato il loro appeal mediatico. Ed è per questo che sono diventati vere e proprie icone di stile, appetibili per i grandi brand della moda che spesso li ingaggiano come loro testimonial. Alcuni esempi? Forse uno dei primi è stato David Beckham, grandissimo calciatore, tra i più forti degli ultimi 30 anni, ma anche un bel ragazzo, icona di stile e ogni giorno sulle copertine di tutti i giornali anche per la sua relazione con l’ex Spice Girl Victoria. Un personaggio che è stato al centro del calcio ma anche della moda, così importante e iconico che lo è ancora oggi, chiamato da tante aziende per fargli da testimonial. E che dire di Cristiano Ronaldo, un vero brand che cammina, sempre curatissimo nel look con indosso abiti di alta moda e creatore anche di una sua linea di abbigliamento. Lo stile e la popolarità di questi atleti non rimane in sé ma influenza i gusti di milioni di persone in tutto il mondo, con tanti ragazzi che hanno il desiderio di imitare lo stile del proprio calciatore preferito.

Le divise di gioco

Ma la moda non è solo, per così dire, individuale. I grandi marchi del fashion sono entrati in contatto ormai anche direttamente con le squadre, attraverso design e stile di maglie e abbigliamento ufficiale dei club. Le divise da gioco hanno infatti subito, specialmente a partire dagli anni ’90, una continua evoluzione. Si pensi al passato, dove le divise erano piuttosto semplici e magari uguali anche per diversi anni. A partire dalla fine del secolo scorso e in particolar modo con l’avvento del nuovo millennio, ogni anno i club hanno lanciato sul mercato una divisa diversa. Magliette nuove, calzoncini nuovi, divisa da allenamento e poi ancora merchandising con pantaloni, felpe, cappellini e accessori. Un esempio più conosciuto è quello della Nazionale Italiana che ha spesso firmato degli accordi con case di moda come Armani, che ha disegnato i vestiti e l’outfit non sportivo degli Azzurri. Lavorare per queste formazioni così in vista influenza enormemente lo streetwear e il fashion, così da essere una grande pubblicità che attira clienti.