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#MADETOPLAY, Nike celebra le donne di domani

Nike insieme a Laureus lancia un nuovo progetto dall’aspirazione inclusiva

Il 14 ottobre si celebra la Giornata internazionale delle bambine che quest’anno maggia le giovani portatrici del cambiamento generazionale. Oggi si sente, giustamente, il bisogno di sensibilizzare il pubblico in merito all’inclusività. Se le ragazze credessero maggiormente nelle proprie capacità e nella possibilità di essere leader il miglioramento sarebbe inevitabile. Potrebbero migliorare le loro comunità e sentirsi, di conseguenza, più sicure in tutti gli aspetti della loro vita. La metafora dello sport si è spesso rivelata utile per la sensibilizzazione di massa. Gli allenatori sono spesso i leader del cambiamento che sta dietro al successo di una squadra.

I bambini sono come i marinai: dovunque si posano i loro occhi, è l’immenso

– Christian Bobin

In occasione della Giornata Internazionale delle Bambine, Nike e i suoi partner si sono riuniti con l’obiettivo di fare della leadership una pratica quotidiana. Da questo intento comune è nato il progetto Made To Play che si impegna ad aiutare le giovani ragazze a credere in sè stesse e nelle proprie capacità di essere changemaker. Un programma per gli allenatori che ha l’intento di focalizzarsi sulle necessità e bisogni delle ragazze. Ma soprattutto sull’edificazione di un mondo migliore contraddistinto da equità e uguaglianza.

Alcune ricerche fatte negli anni precedenti hanno mostrato come la percentuale delle ragazze iscritte ad uno sport, in Italia, sia molto bassa rispetto a quella maschile. Quindi Nike, nel 2019, aveva lanciato la campagna “Just do it – Nulla può fermarci” con l’ambizione di ispirare le ragazze attraverso l’esempio delle atlete. In modo che l’attività sportiva diventi, ai loro occhi, un’abitudine quotidiana. Concretamente il progetto Made To Play coinvolgerà tre organizzazioni sportive e quasi 200 scuole elementari della periferia milanese. L’attenzione principale sarà rivolta a garantire che la metà dei partecipanti costituisca la quota rosa.

Oltre al programma nelle scuole, Nike donerà reggiseni sportivi ad alcuni delle sue associazioni sportive di Milano fornendo così alle ragazze ciò di cui hanno bisogno per fare sport con successo e sicurezza, aiutando a superare quelle barriere che incontreranno nel loro percorso. “Le ragazze sono forti e fanno la differenza. Con lo sport, siamo più indipendenti e sicure di noi, capaci di superare barriere e ostacoli che sembrano insormontabili”, dice Valentina Diouf, pallavolista italiana e ambasciatrice di Laureus Italia. Nike con questi progetti inclusivi vuole ribadire un messaggio universalmente condiviso, ovvero che lo sport, ha, davvero, il potere di cambiare il mondo. 

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