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Principe Gin, il nuovo distillato firmato Hotel Principe di Savoia

Per un cocktail su misura, Hotel Principe di Savoia presenta il suo nuovo distillato

I cocktail sono da sempre dei drink molto apprezzati dalle persone di ogni genere e provenienza. Ne esistono di svariati tipi, ma alcuni sono capaci di resistere alle innovazioni. Si parla dei grandi classici che contengono tra i distillati e alcolici più apprezzati dal pubblico. Uno di questi è certamente il gin. Basandosi sulla popolarità del distillato, e sul suo gusto deciso ed unico, l’Hotel Principe di Savoia ha deciso di introdurre una sua variante: un gin sartoriale, fatto su misura dalla distilleria Cillario & Marazzi, nel cuore delle Prealpi varesine. La distilleria, nota per i suoi ingredienti biologici e metodi artigianali, ha dato così alla luce il celebre: Principe Gin.

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Hotel Principe di Savoia Gin: il design e la realizzazione del celebre distillato

Partendo dal pack, si tratta di una semplice ed elegante bottiglia caratterizzata da un’etichetta di design. È stata disegnata dall’artista londinese Jordan Nelson, e permette di accompagnare il prezioso gin, che può essere consumato presso il Principe Bar e acquistato esclusivamente all’interno dell’hotel (oltre a essere disponibile a breve nello shop online). Tornando alle caratteristiche del distillato, il gin è uno spiri dal gusto morbido, elegante e piacevole. Il Principe Gin è dominato da una nota di mora di gelso che, sebbene presente in grande quantità, mantiene un sapore delicato al suo interno. Al gelso si affiancano altri sapori, tra cui: miele di tiglio, rosmarino e menta, con un finale di lemongrass che dona freschezza al sorso. L’ideale sarebbe servirlo in purezza con un cubetto di ghiaccio per assaporarne tutti gli aromi, oppure anche miscelato in cocktail d’autore. La nascita del Principe Gin si deve al bar manager Daniele Confalonieri: si è occupato infatti di selezionare il band del distillato per accontentare i gusti dei propri ospiti.

Foto: Ufficio Stampa

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Hotel Principe di Savoia Principe Gin: come consumarlo e il dietro le quinte della creazione

Dopo aver scoperto i sapori del Principe Gin, bisogna scoprire come consumarlo. Parliamo così di alcuni dei più celebri cocktail che lo includono, accompagnati da alcuni piatti. Il primo cocktail, il Gin Tonic, viene accompagnato con veli di culatello “Podere Cadassa” su pane carasau. Poi, abbiamo il long drink “Mi-Va’, a base di Campari e Principe Gin, che gioca sulle provenienze dei due ingredienti Milano e Varese, servito con mazzancolle in tempura. La bottiglia premium che caratterizza il Principe Gin, fatta di vetro Saverglass da 700 ml, è stata disegnata dall’illustratore londinese Jordan Nelson. Per la sua creazione ha affermato di essersi ispirato alla città di Milano e alla sua essenza: città di moda e lifestyle. La bottiglia è racchiusa in una scatola ideale come regalo per le feste natalizie. Infine, la distillazione del Principe Gin avviene secondo il metodo London Dry Vapour Infused, che permette di estrarre aroma e gusto in maniera delicata, donando al gin caratteristiche uniche. In riferimento al gin, il General Manager dell’Hotel Principe di Savoia, Enzo Indiani, afferma:  “Sono felice di aver portato a termine, insieme a Cillario & Marazzi, la creazione di questo nuovo gin […] sarà sicuramente molto apprezzato da tutti i nostri clienti”. Il Principe Gin con i suoi spiccati sentori di mora di gelso, riporta certamente indietro nel tempo. È Un distillato, quindi, che omaggia la tradizione serica della Lombardia e la capitale della moda: Milano.