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Cibo, arte e musica all’aperto tra i vicoli di Roma

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Street Food, Cocktail Bar, musica e il pop up restaurant di Stefano Dominici

Una vera e propria oasi in mezzo alla città ospiterà sino a metà settembre l’edizione 2021 del Gasometro Vintage, un grande perimetro verde caratterizzato dallo stile industriale dell’area metropolitana del quartiere Ostiense, inserito dal The Guardian nella classifica dei quartieri più cool d’Europa. Qui sorge la capiente sala all’aperto situata nello spazio di pertinenza del Planet Roma e che ospita 250 posti a sedere, un dehors aperto 7 giorni su 7 caratterizzato dal connubio tra la ricca offerta food e una programmazione artistica prevalentemente musicale con un programma quotidiano che vedrà alternarsi artisti di rilievo del panorama capitolino e nazionale. Accanto all’area dedicata allo Street Food ed al Cocktail Bar sorge anche Riva Ostiense lo spazio gestito da Studio Food che ospita il pop-up restaurant di Hosteria dei numeri primi con la cucina di pesce di Stefano Dominici.

Gasometro Vintage Roma: la seconda edizione della rassegna estiva torna con molte gustose novità

La proposta food del Gasometro Vintage è rappresentata dal menu Street Food 2.0, una serie di proposte realizzate con una grande attenzione alle materie prime e alla qualità dei singoli prodotti, che vengono ordinati quotidianamente garantendone quindi l’estrema freschezza. A guidare le operazioni in cucina c’è lo chef dell’Hosteria dei numeri primi, che ha dato un tocco originale al menu personalizzando alcuni classici per renderli estremamente gustosi! Il cibo di strada trova così una nuova veste, accattivante, moderna e intrigante, rappresentata da abbinamenti nuovi da provare nel giardino metropolitano del Gasometro Vintage.

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Per due volte a settimana (il martedì e la domenica) il Gasometro Vintage si trasforma in una piccola trattoria di mare all’ombra del Gasometro. Un format estivo, agile, identitario, per ritrovare e abbracciare la clientela che da anni frequenta il suo storico locale. Un menù agile con poche e studiate proposte per ogni tipo di portata, con piatti che cambieranno frequentemente per seguire la disponibilità delle materie prime e per assecondare il talento creativo di Dominici. Per completare l’offerta enogastronomica non poteva mancare la proposta del beverage e mixology, con una carta dei vini ricca e versatile che predilige la presenza di realtà vinicole biodinamiche e una cocktail list che segue la filosofia della rassegna, puntando quindi su una proposta semplice ma di qualità con prezzi accessibili e la possibilità per i più esigenti di scegliere distillati per avere i drink nella loro versione premium.

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