Search for content, post, videos

La cucina del futuro sarà tailor-made

Indietro1 di 3

Con il sistema D23, Doimo permette di comporre liberamente la propria cucina

La cucina è stata fin dai tempi antichi il centro della casa, il focolare domestico: arredarla a dovere è un passo in più verso una casa bella e funzionale. Per questo Doimo Cucine ha inaugurato il nuovo sistema D23. Il nome deriva dallo spessore delle ante e indica un nuova idea di pensare lo spazio. Ognuno può comporre liberamente la propria cucina a suo piacimento, tramite combinazioni infinite e una vasta gamma di stili, accessori e finiture. La parola chiave è personalizzazione.

Il 2020 è stato un anno particolarmente complicato e impegnativo, un periodo che ci ha fatto vivere realtà e quotidianità mutate, che ci ha fatto rivalutare, oltre ai concetti basilari quali la salute e i rapporti sociali, quelli non meno importanti quali tempo e spazio. Da qui nasce l’idea di ripensare alla nostra filosofia di prodotto, nella quale tutto è componibile e ‘mescolabile’, un nuovo prodotto o meglio una filosofia, uno stile che aiuti il cliente a districarsi nelle infinite soluzioni.

Marco Martin, General Manager di Doimo cucine

Doimo cucine D23: i dettagli che fanno la differenza

Insieme a Michele Cattai (interior Design Dept.), Gianni Andreola (Export Manager) e Carlo Pellegrini (Sales Manager Italia), ha delineato un arredo moderno, adatto alle sfide che il 2021 pone all’uomo nella sua abitazione. Una cucina Doimo D23 è pensata per un consumatore esigente, attento ai volumi, cosmopolita e che se ne intende di arredo. L’evoluzione tecnlogica gioca un ruolo di primo piano: apprezzata nei mercati di tutto il mondo, permette l’evoluzione dei prodotti e offre al cliente finale un comfort superiore.

Leggi anche: La Biennale di Venezia riparte dal design sostenibile

Nella composizione D23 la cura nei dettagli è garantita. Basti pensare alla cappa arredo in alluminio nero e ripiano in vetro fumé, che si integra nell’ambiente cucina mantenendo la funzionalità. Oppure l’elegante colonna per vini, con ripiani portacalici, e portabottiglie e tavolo estraibili. Un altro elemento di rilievo è il cestone posto sotto il piano a induzione, dotato di un cassetto interno con portaposate per agevolare chi cucina. Infine, le colonne utilizzate dal lato pranzo e living sono caratterizzate da un’anta sporgente che lascia filtrare la luce posta in verticale lungo tutto il fianco.

La produzione interamente Made in Italy è una garanzia per chi acquista Doimo. Gli oggetti vengono realizzati sfruttando competenze tecniche e artigianali che sono un vanto e un simbolo di pregio. Alti standard qualititativi e di design presiedono la fabbricazione. Inoltre una cucina Doimo è una cucina attenta all’ambiente: la produzione sfrutta un impianto fotovoltaico, e gli imballaggi sono realizzati con materiali riciclati. Le componenti di arredo sono in IdroLEB, un legno di origine ecologica e certificato per le sue basse emissioni di formaldeide. Eleganza ma anche sostenibiltà.

Indietro1 di 3