IncasTree rappresenta un esempio lampante di come la collaborazione tra scuola, imprese e territorio possa dare vita a progetti innovativi che promuovono la sostenibilità ambientale
In Trentino, un’iniziativa innovativa sta trasformando il legno danneggiato dal bostrico in raffinati oggetti di design ecosostenibile. Il progetto IncasTree, guidato dall’Architetto Giorgio Caporaso in collaborazione con PEFC Italia, l’Associazione Artigiani Confartigianato Trentino e cinque aziende locali del settore legno-arredo, rappresenta un esempio virtuoso di come la sinergia tra educazione e imprenditoria possa promuovere la sostenibilità ambientale.
La magia del design ecosostenibile nelle foreste trentine di IncasTree
IncasTree nasce con l’obiettivo di trasformare il legname colpito dal bostrico, un coleottero che ha devastato le foreste trentine dopo la tempesta Vaia del 2018, in design circolare e arredi sostenibili. Gli studenti dell’ENAIP di Tesero, sotto la guida di Caporaso e in collaborazione con aziende locali, hanno creato cinque prototipi unici di arredo che incarnano il concetto di design circolare. Questi prototipi non solo rappresentano soluzioni estetiche e funzionali, ma veicolano anche un potente messaggio di rispetto e valorizzazione del territorio.
L’iniziativa, presentata il 30 maggio al Museo delle Scienze di Trento, ha coinvolto attivamente gli studenti dell’ENAIP di Tesero, la prima scuola certificata PEFC al mondo. Questo progetto ha permesso agli studenti di sperimentare tecniche di lavorazione del legno all’avanguardia, integrando saperi artigianali tradizionali con tecnologie moderne. La collaborazione con aziende come Fiemme Tremila-Defrancesco Arredamenti, Corazzolla, Matika Wood, Zadra Interni e Giemme Arredamenti ha reso possibile la realizzazione di pezzi di arredo innovativi e sostenibili.