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I segreti per aprire una gioielleria di successo

Nuova attività? Ecco i consigli per diventare un perfetto gioielliere

Sono tantissime le persone che si chiedono come iniziare un’attività imprenditoriale. In un mondo che sta cambiando tantissimo, ci sono certi punti fermi che rimangono saldi. In questo novero, è possibile includere tutto quello che riguarda il mercato del lusso. Non a caso, quando si parla di come aprire una gioielleria non mancano gli aspiranti imprenditori che vogliono sapere come iniziare. 

Dal momento che le domande in merito non mancano, abbiamo chiesto ad Alberto Ferrari, proprietario e mente della gioielleria Torino Gioielli, quali sono i migliori passi da compiere. Nelle prossime righe, tutti i suoi consigli più interessanti su come aprire una gioielleria di successo. 

Aspetti burocratici

Come tutte le attività, anche la gioielleria richiede, per l’apertura, l’attenzione a determinati aspetti burocratici. Chi vuole avviare un’attività di questa natura, deve essere in regola per quanto riguarda le autorizzazioni per la vendita di beni preziosi. Inoltre, è basilare iscriversi al Registro delle Imprese a aprire una Partita IVA. Da non dimenticare è anche l’obbligo dell’iscrizione alla Camera di Commercio di riferimento per il proprio territorio. Gli aspetti burocratici sono importantissimi, rappresentano la base dell’attività. Se si ha intenzione di avere successo con la propria gioielleria, bisogna andare oltre, e imparare a ragionare in maniera strategica.

 come aprire una gioielleria

Gioielleria di successo: come gestirla

Per gestire una gioielleria di successo, è necessario, prima di tutto, studiare il mercato di riferimento. Questo significa fare un’analisi approfondita della concorrenza e, se possibile, prendere informazioni anche su quelle che hanno chiuso e sul periodo in cui sono state attive. 

Un altro aspetto degno di nota quando si parla di come aprire una gioielleria di successo riguarda la ricerca sui materiali. Fondamentale è avere riferimenti di qualità per quanto riguarda i fornitori. Un esempio? Il fatto di evitare diamanti provenienti da zone di guerra.

Da non trascurare è anche tutto quello che riguarda l’empatia. Anche se quando si pensa di aprire una gioielleria non è la prima dote che viene in mente, è cruciale non metterla in secondo piano. Non ci si mette molto a capire perché. Alzi la mano, per esempio, chi, da utente finale, non si è mai trovato davanti a un gioiello e non ha mai detto 2Ecco, questo anello è perfetto per il carattere e lo stile di xxx!”.

Bene, questa frase deve essere il pane quotidiano di un gioielliere capace di capire davvero la persona che ha davanti. Il professionista che è pienamente consapevole del valore che un gioiello ha anche a livello emotivo, sa trovare quello perfetto per ogni cliente sulla base dei suoi sguardi, dei suoi movimenti, del modo in cui parla di sé.

 come aprire una gioielleria

L’importanza della promozione

Avere una gioielleria fornita ed essere in grado di interpretare efficacemente le esigenze e i desideri nascosti dei clienti è importante, ma non basta. Il passo successivo da compiere è quello della promozione. A tal proposito, è doveroso soffermarsi sull’importanza di avere foto professionali da mettere su Instagram, sugli altri social e sul sito ufficiale. Risparmiare e pensare di farcela a soli è un grave errore.

Rimanendo sempre nell’ambito della promozione, una buona idea può essere quella di corredare il sito con un e-commerce. Non bisogna pensare che il mercato dei beni di lusso sia esente da questa tendenza, che ha visto una crescita esponenziale durante la quarantena. Anzi, la possibilità di ricevere a casa il prezioso scelto non fa che amplificare il senso di esclusività.

Ovviamente bisognerà curare nei minimi dettagli i testi, facendo in modo di trasferire tutto il lusso che c’è dietro i prodotti e gestire senza lasciare nulla al caso il customer care, cercando di rispondere nella maniera più chiara possibile alle domande dei clienti.

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