Una mostra alla scoperta della vita di Corte dei Gonzaga
La nuova stagione espositiva 2022 di Fondazione Palazzo TeMantova viene inaugurata con un grande evento: l’Arte di vivere è il nome della mostra che avrà luogo dal 26 marzo 2022 all’8 gennaio 2023 al Palazzo Te di Mantova. Lo scopo è quello di accompagnare il pubblico in un viaggio nella location cinquecentesca attraverso le decorazioni pittoriche agli oggetti e agli eventi effimeri, da tempo non più ospitati. Per coloro che vivevano in questi sfarzosi e prestigiosi ambienti, i manufatti permettevano di garantire il loro status sociale, metterlo in evidenza e modificare i loro rapporti relazionali.
L’Arte Di Vivere Palazzo Te: un viaggio all’interno della Corte dei Gonzaga
La prima tappa del viaggio è costituita da Le pareti delle meraviglie. Corami di corte tra i Gonzaga e l’Europa, mostra a cura di Augusto Morari che fa riemergere una forma di decorazione murale che un tempo era molto in voga: i parati in pelle. Durante il periodo della loro permanenza, i Gonzaga hanno commissionato molti corami di motivi diversi presso i centri più celebri di lavorazione delle pelli alla ricerca del raffinato, del bello, del meraviglioso. L’esposizione sarà aperta al pubblico dal 26 marzo al 26 giugno 2022.
Leggi anche: Il prestigioso fashion show orientale firmato AlUla e DG
Dall’8 ottobre 2022 all’8 gennaio 2023 verrà dato il via alla mostra Giulio Romano. La forza delle cose a cura di Barbara Furlotti e Guido Rebecchini. Il suo scopo è quello di spiegare e approfondire il tema delle opere in metallo, realizzate grazie ai disegni di favolosi artisti cinquecenteschi tra cui lo stesso Giulio Romano, ma anche Michelangelo e Francesco Salviati. La mostra riprende anche i processi utilizzati nella creazione degli oggetti stessi avvenuta attraverso disegni per argenti, arazzi e metalli preziosi. L’attenzione si concentra soprattutto sulle armature, tra cui risalta il celebre scudo dell’imperatore Carlo V di Madrid, che verrà esposto in via eccezionale insieme al relativo disegno di Giulio Romano.
Foto: Ufficio Stampa
Leggi anche: Dom Ruinart Rosé 2004 è stato nominato miglior Champagne al mondo