Le mille tonalità dei colori caldi dell’autunno conferiscono all’Alta Valtaro (PR) una versione di sé particolarmente suggestiva, se non unica. Da settembre, questa zona di confine raggiunta dagli influssi di Toscana e Liguria, rivela infatti un patrimonio d’inestimabile valore gastronomico fatto di profumi, sapori, sensazioni tipiche di questa stagione scenografica e malinconica, portatrice di tesori straordinari. Come non dedicare allora degli eventi speciali ispirati a queste meraviglie?
Foto: Ufficio Stampa
Innumerevoli gli appuntamenti che gli appassionati di funghi dovrebbero annotarsi: dalla “Giornata da fungaiolo”, dove si potrà vivere l’esperienza di ricerca e raccolta del Fungo Porcino di Borgotaro, unico IGP d’Europa, al seguito di una Guida Ambientale Escursionistica nel perimetro della riserva privata “Bosco Facile”, alla seconda edizione speciale della Fiera del Fungo di Borgotaro (18 e 19 settembre) ricca di musica, showcooking, degustazioni e ospiti, come lo chef Guy Arnone, trasferitosi in Toscana dopo una lunga carriera newyorkese con i più grandi nomi della cucina mondiale e la quinta classificata a Masterchef Italia 5, Lucia Giorgi. Ma non è tutto: il 2 e 3 ottobre si terrà la Fiera Nazionale del Fungo Porcino di Albareto, ricca di convegni micologici e artigianalita tipica.
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Un autunno all’insegna del gusto: i tesori dell’Alta Valtaro
Alberi, aria profumata di terra e corteccia e boschi secolari creano la situazione perfetta per organizzare un pomeriggio di raccolta di uno dei frutti più dolci dell’autunno: la castagna. “Andar per castagne” promette un’eperienza perfetta per le famiglie che, al seguito di una guida ambientale, potranno incamminarsi in una riserva privata di castagni secolari e cogliere e gustare questo speciale frutto.
Non poteva infine mancare il magnifico e profumatissimo tartufo della zona di Bedonia, il diamante del sottobosco. Nei mesi tra novembre e marzo, si potrà partecipare a una fantastica escursione sui monti dell’Alta Valtaro alla ricerca di questo inestimabile tesoro naturale: “Una giornata da tartufaio” permetterà di imparare a individuare, raccogliere e cucinare i prodotti del sottobosco, tra cui il tartufo nero, accompagnati da una Guida Ambientale Escursionistica e grazie alla collaborazione di Mario Marini, dell’agriturismo “Il Cielo di Strela”. Non resta che mettersi uno zaino in spalla e partire alla scoperta di questo territorio suggestivo e unico nel suo genere, attendendo con ansia il momento della cena.
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