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Ad Asiago la primavera simboleggia la stagione della rinascita

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Da marzo a giugno il turismo diventa più che mai uno stile di vita orientato alla riscoperta di un benessere profondo

Le giornate si allungano, il sole fa capolino e scioglie l’ultima neve, le malghe riscoprono la loro livrea più verde, trapuntata di fiori. La primavera è la stagione della rinascita ad Asiago, che si accende di colori e profumi. Il Comune simbolo dell’Altopiano sa valorizzare le mezze stagioni, e specialmente i mesi in cui la natura si rigenera. Da marzo a giugno il turismo diventa più che mai uno stile di vita orientato alla riscoperta di un benessere profondo, in armonia con i ritmi della natura. La stagione slow per eccellenza.

Aria di primavera sull’Altipiano. Per darne l’annuncio non serve il calendario, basta guardarsi intorno, tra fiori e gemme, osservare l’erba riconquistare terreno, i bucaneve popolare i campi, seguiti dai crochi e dalle anemoni. È come se la linfa vitale che scorreva sotto la superficie si liberasse con un’esplosione di colori in slow motion. Asiago offre tutto lo charme di una cittadina dal sapore mitteleuropeo incastonata in un paesaggio dolce e ondulato, morbido, perfetto per vivere ore di benessere in famiglia e con gli amici e praticare sport.

Cinque, sono i percorsi che partono dal centro di Asiago, identificati e valorizzati nel contesto del programma di cooperazione transfrontaliero Interreg Italia-Austria, “Futourist”. Ogni itinerario ha come meta e fulcro un luogo speciale, di grande pregio naturalistico, paesaggistico, storico e culturale.

Calà del Sasso

La “scala delle Alpi”  è composta da 4.444 gradini irregolari di calcare grigio che salgono tra rocce e strapiombi. Un tempo i taglialegna percorrevano questa via trascinando i tronchi sul bordo del sentiero, che ancora oggi presenta una caratteristica cunetta. Dopo l’impegnativa salita, il panorama.

Forte Interrotto

Il Forte Interrotto, costruito nell’800, è come una sentinella che si affaccia su Asiago. Già caserma di confine, durante la Grande Guerra si trasformò in una vera fortezza. Si raggiunge da Camporovere, in poco più di un’ora, oppure da un sentiero vicino alla cima del Monte Rasta, in appena mezz’ora di cammino.

Museo all’aperto della Grande Guerra di Monte Zebio

Un luogo che “parla”, ancora oggi, raccontando speranze e illusioni di una generazione sacrificata al fronte. Il Museo all’aperto di Monte Zebio fa parte dell’Ecomuseo della Grande Guerra, che ospita un complesso sistema di trincee e gallerie.

L’Osservatorio astrofisico

In località Pennar, a 1050 metri di altitudine, sorge l’Osservatorio astrofisico, proprietà dell’Università di Padova, gestito dal dipartimento di fisica e astronomia. Un luogo aperto alle visite guidate, dove vengono organizzati incontri, lezioni, laboratori per grandi e piccoli, conferenze.

Il Museo dell’acqua

In località Kaberlaba, l’acqua viene raccontata anche attraverso le attività umane, la lotta all’inquinamento e l’immaginario che scaturisce da questo elemento vitale. Il museo propone un viaggio sopra e sotto la superficie, tra cisterne, pozzi di raccolta, bacini d’alpeggio e fenomeni carsici.

Asiago / Museo all’aperto di Monte Zebio

L’Altopiano è un paradiso accessibile a tutti in tutte le stagioni. Asiago e gli altri comuni del territorio si impegnano infatti per abbattere le barriere che potrebbero impedire alle persone con disabilità di immergersi nel paesaggio, tra boschi, forti militari, itinerari storici e culturali. Il portale web Altopianoaccessibile.it dettaglia tutte le escursioni percorribili a piedi, con le sedie a rotelle elettriche o a spinta, la handbike, la mountain bike, il tandem, le monoruote da applicare alle carrozzine per affrontare terreni sconnessi. Escursioni talvolta molto semplici, ma in alcuni casi piuttosto impegnative, consigliate a partire da aprile.  

Macchina fotografica al collo, si cerca la foto perfetta, in grado di esaltare la bellezza dell’Altopiano in primavera. Le fioriture dimostrano come questi paesaggi siano ricchi di biodiversità. Nel verde dei pascoli prosperano crochi, genzianelle, primule, ma anche esemplari protetti come il giglio martagone, il ciclamino, il garofano selvatico. Fanno da contraltare gli abeti, ma anche i faggi, i noccioli, i larici, i ginepri, con il loro sottobosco di muschi, felci e mirtilli. Mano a mano che la neve si scioglie dalle alture, compaiono, vicino alle rocce, rododendri e stelle alpine.

In un posto come questo, immerso nella natura, non mancano sicuramente le attività sportive. Una passeggiata, una cavalcata e una partita a golf sono le attività prorposte ma anche una bella biciclettata o una caccia al tesoro per migliorare l’orientamento fanno parte delle attività prorposte dal comune di Asiago 

Passeggiate con le guide

Archiviate le ciaspole, le associazioni di guide del territorio, “Guide Altopiano” e “Asiago Guide”, hanno tante proposte in serbo per i weekend di primavera: senza salire ad alte quote è possibile scoprire piccoli grandi tesori della media montagna. Magari sulle orme dei grandi scrittori, artisti, intellettuali, come Mario Rigoni Stern, Emilio Lussu, Carlo Emilio Gadda, Robert Musil, o ancora, incamminarsi tra forti e trincee, nei luoghi del primo conflitto mondiale.

Mountain bike

Con l’arrivo della primavera è il momento di inforcare la bicicletta ed esplorare Asiago e dintorni, alla scoperta dei tanti itinerari tra natura, storia e perfino letteratura. Con i suoi 700 km di sentieri e strade sterrate adatti per le mountain bike l’Altopiano è un territorio tra i più bike friendly.

Orienteering

Caccia al tesoro: seguendo una mappa, con l’aiuto di una bussola, si parte in esplorazione raggiungendo in sequenza una serie di punti precisi, fino all’obiettivo finale. L’Altopiano è un luogo che, per conformazione geografica, sembra disegnato apposta per la pratica dell’orienteering da soli o a squadre. Da non perdere i percorsi Cima Larici, Prunno-Lazzaretto, Val Formica-Dossi.

Bungee Jumping

Un picco di adrenalina, capace di rendere indimenticabile un soggiorno ad Asiago. Tra Foza ed Enego si trova il ponte Valgadena, il luogo più elevato, in Italia, dove lanciarsi con una corda elastica. Gli amanti del bungee jumping e dell’adrenalina non possono lasciarsi sfuggire questo salto nel vuoto, affidandosi allo staff del Bungyxteam.

Asiago / Passeggiata a cavallo

Equitazione

Passeggiando tra boschi e pendii in sella a un cavallo si sperimenta un più profondo senso di unione con la natura. L’Altopiano si presta moltissimo a questo tipo di avventure, grazie alla fitta rete di sentieri da cui è attraversato. Per cavalcare si fa tappa al centro ippico Orthal, in località Kaberlaba.

Golf

In primavera, a maggio, riapre i battenti uno dei campi da golf di montagna più belli d’Italia. A soli 5 km dal centro di Asiago, in località Meltar, il Golf Club Asiago è un 18 buche immerso nella bellezza, progettato da Peter Harradine. Sul nuovo putting green di 1 km, grazie all’illuminazione notturna, è possibile allenarsi anche la sera.

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