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Punti di vista: la sostenibilità in un segna tempo

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AB AETERNO orologi che nascono dalla sincronia con la natura

Alla ricerca del tempo perduto, ma ritrovato grazie all’intramontabile eleganza di un accessorio senza tempo: l’orologio. Per anni si sono tramandati di padre in figlio, come simbolo di tradizione familiare, oggi li ritroviamo in tutte le declinazioni digital. Ma, il progresso tecnologico non potrà mai sostituire la raffinatezza di un gioiello da polso dallo stile sempiterno. Il valore di un orologio si riflette nella minuziosità e nella cura di ogni piccolo dettaglio, derivanti dalla bravura di artigiani che custodiscono per il proprio lavoro un’autentica passione, tramandata di generazione in generazione. L’anima di un viaggio tra professionalità, design e tradizione si incarna nei segna tempo firmati dall’eccellenza italiana AB AETERNO.

L’anima di AB AETERNO raccontata attraverso le parole del suo fondatore

L’azienda, nella sua mission, attinge costantemente, al patrimonio mitologico che appartiene alla civiltà occidentale, per valorizzare un’idea di stile senza tempo, di forza e di eleganza arricchita da sorprendenti abbinamenti di materiali che narrano una storia con lo scorrere delle lancette. L’attenzione del brand, oltre alla valorizzazione del Made in Italy, si rivolge all’ambiente con progetti di natura sostenibile. A raccontare la filosofia che muove gli ingranaggi dell’azienda italiana è il suo fondatore, Marco Tommasoni.

Come è sorta l’idea di realizzare orologi utilizzando prettamente il legno?

L’idea è nata dal fondatore Marco Tommasoni che dichiara di avere sempre avuto la passione per l’orologeria e nel 2011 trovandosi a Sydney, Australia ha avuto l’intuizione di unire il lifestyle spensierato del paese che lo ospitava con un’idea di eleganza senza tempo. Da qui l’ispirazione di un orologio leggero in tutti i sensi, sia come peso ma anche come stile, infatti il nostro orologio si presta sia ad essere indossato in situazioni di tempo libero ma anche in occasioni più formali. Questa versatilità la raggiungiamo attraverso il materiale legno, che è un materiale rassicurante e accogliente, infatti è usato dall’uomo dai tempi antichi e che tutti conosciamo.

Quando realizzate i vostri orologi, quali sono i criteri a cui non sareste mai disposti a rinunciare? 

Gli orologi sono molto interessanti perché in pochi centimetri si devono concentrare design e funzionalità, quindi le posso dire che per noi è fondamentale l’accuratezza di ogni singolo dettaglio, dalle lancette alla chiusura, viene vagliato e testato tutto. Ci sentiamo di dire che non vorremmo mai rinunciare alla leggerezza, i nostri orologi pesano solo 95 grammi, e allo stile, per noi è una vera sfida rendere il legno bello e accattivante senza snaturarlo, ma valorizzando le sue caratteristiche naturali.

Nonostante il lancio della nuova collezione a novembre 2020, avete già progetti riguardanti nuove collezioni per il futuro? Se sì, quali?

Si abbiamo tanti progetti nel cassetto, e diciamo che sognare e ideare nuovi orologi in questo momento storico cosi buio è una grande boccata di ossigeno. Per l’anno prossimo, l’idea è quella di aumentare l’offerta per la donna e dato che è una richiesta che ci viene fatta spesso dai nostri utenti, ci piacerebbe mettere in cantiere un orologio automatico. Non nascondiamo che ad oggi è molto difficile pianificare il futuro, dato che la pandemia ha influito sia sulla nostra rete produttiva che commerciale, ma crediamo che in ogni caso sia importante avere una visione di lungo periodo del brand per poter proseguire e continuare ad innovarsi.

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