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A San Valentino la seduzione passa anche per le bollicine

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Per non commettere errori in una serata così speciale, segui i consigli di Stèphane Revol, Ceo di Comte de Montaigne

A San Valentino, si sa, la seduzione coinvolge tutti i sensi ed è strettamente legata ai dettagli. Se per stasera avete organizzato una romantica cena a lume di candela con il/la partner, non potete assolutamente tralasciare la scelta del menù e delle migliori bollicine. Tuttavia, non è sempre facile orientarsi, poichè ogni Champagne esprime un allure speciale, che nasce da caratteristiche di Cuvée molto diverse tra loro: come individuare, dunque, il più adatto per ogni portata? 

Lo champagne aiuta la meraviglia
-George Sand

Foto: Ufficio Stampa

In soccorso agli innamorati di ogni età, Stéphane Revol, Ceo di Comte de Montaigne, fornisce alcuni importanti suggerimenti. Insieme a lui anche Angelo Nasta, Executive Chef del Ristorante “Il Vico della Torretta” presso il Grand Hotel Villa Torretta Curio Collection By Hilton di Sesto San Giovanni (MI), storica dimora di charme e partner d’eccezione della Maison di Champagne dell’Aube.

Il Brut, perfetto per l’aperitivo
Prodotto con uve provenienti da diversi vitigni e annate differenti, è un vino fresco, leggero e, soprattutto, non dolce. Queste sue caratteristiche lo rendono perfetto per un aperitivo: si sposa divinamente con scampi, salmone, tartare di pesce e parmigiano, e anche con pietanze più particolari, come le lumache.
Il consiglio dello Chef: regalatevi l’abbinamento con Bon Bon di tonno ai fiori di campo e fresca robiola agli agrumi.

Foto: Ufficio Stampa

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