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Hiromi Cake sbarca a Milano nel cuore del design

Dopo aver conquistato Roma, la pasticceria giapponese arriva a Milano nel quartiere del design

Un anno di grande successo nella Capitale ha certificato come il palato italiano sia stato piacevolmente conquistato dal gusto, dalla leggerezza e dalla bellezza di questi piccoli gioielli dolci. L’approccio segue la vecchia tradizione: la maggior parte delle materie prime viene inizialmente lavorata a mano, limitando il più possibile l’intervento delle macchine e trasmettendo così un calore umano unico. I prodotti sono caratterizzati dallo scarso utilizzo di zuccheri e grassi, fatto che li rende estremamente soffici e leggeri.

L’arte di preparare dolci è molto più che saper eseguire ricette alla perfezione: è un vero e proprio gesto d’amore

-Ernst Knam

Il progetto si ispira a una tipica pasticceria giapponese. Oltre ai tradizionali Wagashi con i Mochi, dolci a forma di piccole sfere a base di riso proposti con cinque farciture, tutte senza glutine, e ai Dorayaki, simili a pancake e proposti in nove versioni, nelle vetrine si possono trovare anche i più innovativi Yougashi, ricette occidentali rivisitate in stile giapponese. Questi ultimi sono comparsi in Giappone nei primi anni del Novecento e sono ormai diventati patrimonio gastronomico; nonostante ciò, sono soggetti a una continua sperimentazione ed evoluzione.

Wagashi e Yougashi sono accomunati da una grande attenzione per il dettaglio, come se fossero vere e proprie opere d’arte. Le vetrine sono colorate anche da tiramisù al tè verde, Yuzu tarte, mousse al cioccolato Valrhona 64% con zenzero e nocciole, cheesecake al mango, cornetti al tè matcha e altri dolci che rievocano l’Occidente.

 

L’ideatrice, Machiko Okazaki, nel 2018 ha aperto la prima pasticceria del Sol Levante in Italia insieme a Mitsuko Takei e ad altre tre pastry chef giapponesi. Da poco è approdata anche a Milano, continuando a coltivare il sogno di far conoscere la pasticceria giapponese nel mondo. Il nome “Hiromi Cake” nasce dai ricordi di infanzia di Machiko: da piccola passava ogni giorno in una piccola pasticceria poichè un’anziana signora di nome Hiromi le regalava un dolcetto e un sorriso. Machiko ha voluto rivivere questo ricordo con il progetto di Hiromi Cake, grazie a Lorenzo Ferraboschi e Maiko Takashima, esperti sviluppatori di format del mondo giapponese, che hanno immediatamente sposato il progetto per la sua autenticità.

Mitsuko Takei, capo-pasticcere delle pastry-chef giapponesi, grande appassionata di cucina fin da piccola, ha iniziato a lavorare al Taillevent-Robuchon, il ristorante francese più famoso di Tokyo, e in pochissimo tempo ne è diventata la vice-direttrice. Affascinata dalla gastronomia occidentale, fa esperienza prima a Parigi e poi a Montecarlo, prima di arrivare a Roma. È stata poi incaricata dall’Ambasciata del Giappone a preparare dolci per le occasioni ufficiali. 

Scopri di più sul mondo gastronomico giapponese: Luxury/Dining