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Grand Soleir Cup 2018: è stata l’edizione dei record

18esima edizione della regata del cantiere del pardo

L’edizione record della Grand Soleil Cup si è appena conclusa: 70 barche sulla linea di partenza per la 18esima edizione della regata del cantiere del pardo. Una grande festa per tutti gli amanti Grand Soleil Yachts, resa possibile grazie all’ospitalità della Marina di Cala Galera, del Circolo Nautico e della vela Argentario e della Pierservice.

Foto: Studio Taccola

 

Al via diversi modelli Grand Soleil che hanno raccontato in acqua gli oltre quarant’anni di storia del cantiere del pardo: dal GS34 Why Not disegnato da Jean Marie Finot nel 1976 dell’armatore Andrea Stella, all’attesissimo GS34 Race Poderacer, costruito interamente in carbonio, appena varato e che ha esordito nella sua prima regata proprio nelle acque dell’Argentario. Tra i modelli più recenti, ben sette Grand Soleil 46 LC, due nuovissimi Grand Soleil 52 LC e due Grand Soleil 58, varati tra il 2016 e il 2018.

Due giornate perfette per veri appassionati, coronate da condizioni meteo favorevoli e da un’allegra ed entusiasta atmosfera in banchina.

Una regata che ha visto non solo competere, ma anche festeggiare insieme oltre 500 appassionati Grand Soleil provenienti da diverse nazioni, tra cui Belgio, Germania, Svizzera e Porto Rico.

Foto: Studio Taccola

 

Sabato 26 maggio, primo giorno di regata, si è tenuta la cosiddetta “Lunga”, una regata costiera che ha visto la circumnavigazione dell’isola di Giannutri, in uno spettacolo di natura e colori. Primo a tagliare il traguardo in tempo reale il Grand Soleil 58 Leaps&Bounds. 

Domenica 27 maggio, invece, il calo e l’assenza di vento hanno causato l’annullamento della prova tra le boe, che aveva preso il via al largo di Cala Galera.

Foto: Studio Taccola