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Gaggenau e Cramum: la seconda mostra personale è quella di Ingar Krauss

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Fino al 26 luglio in Corso Magenta 2

L’ambiente industriale e moderno del Design Elementi Hub di Gaggenau, nel cuore di Milano, in Corso Magenta 2, ci accoglie per la seconda volta. Anche in questa occasione l’evento è speciale: la presentazione della mostra personale di Ingar Krauss,  fotografo e artista tedeso nato a Berlino Est nel 1965. Questa mostra si inserisce perfettamente in In-Material, il secondo ciclo di mostre realizzate dalla collaborazione di Cramum con Gaggenau. 

In un momento storico caratterizzato dalla velocità di fruizione e dalla semplificazione a tutti i costi questo progetto ha il coraggio di essere complesso, non commerciale e fuori dagli schemi: gli artisti non suggeriscono messianiche certezze, ma intuizioni e suggestioni su chi siamo veramente e su dove stiamo andando. In-Material diventa così l’anti-evento, l’anti-mostra contemporanea, l’occasione per (ri)scoprire il piacere della riflessione, del silenzio e della contemplazione, con la speranza che ciò possa generare in ognuno di noi un dubbio, un cambiamento e una crescita interiore.

“Allo spettatore non resta che custodire e nutrire i propri dubbi, abbandonando definitivamente ogni tentativo di interpretare razionalmente queste enigmatiche opere che vanno al di là del tempo e dello spazio” afferma il curatore, Sabino Maria Frassà.

“Sarebbe riduttivo e limitante pensare a Ingar Krauss come a un fotografo: le sue composizioni fotografiche sono il risultato di un’alchimia – anche tecnica – tra fotografia, luce e pittura. Nella ‘serie dei vetri’ la centralità della luce prende il sopravvento e diventa essa stessa oggetto di indagine ericerca artistica: essenziali composizioni di vetri sono montate al fine diincludere ed esaltarne la luce. Attraverso queste opere Ingar Krauss riesce cosìa dare forma, materia e corpo alla luce.”

Il percorso di circa 20 scatti dell’artista tedesco è un’esempio di tutto questo. In lui, che si definisce assolutamente fotografo, all’arte dello scatto si aggiunge una rielaborazione pittorica unica nel suo genere, realizzata tramite la tecnica della velatura. Il soggetto è una luce intesa come materia, catturata ed esaltata grazie alle composizioni di vetri. 

Priscilla Lucifora

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