La mostra si terrà al Museo Nazionale del Cinema di Torino dal 14 febbraio al 15 giugno
In occasione del progetto “Torino Città del Cinema 2020. Un film lungo un anno”, il Museo Nazionale del Cinema ospiterà la mostra “Cinemaddosso. I costumi di Annamode da Cinecittà a oggi”, curata da Elisabetta Bruscolini. In questa esposizione, che si terrà dal 14 febbraio al 15 giugno 2020, verrà celebrata la straordinaria sartoria Annamode, eccellenza del Made in Italy nella realizzazione di abiti per le produzioni cinematografiche, sia nazionali che internazionali.
Non c’è nessuna forma d’arte come il cinema per colpire la coscienza, scuotere le emozioni e raggiungere le stanze segrete dell’anima
-Ingmar Bergman
Foto: Michele D’Ottavio
I 100 costumi, provenienti da ben 40 film, creano un percorso come se fossero delle vere e proprie opere d’arte. L’allestimento, inoltre, è totalmente immersivo, grazie alla presenza di brani di film, citazioni e pannelli touch che permettono ai visitatori non solo di toccare materie preziose, ma anche di giocare e sognare. In questa mostra viene raccontato il rapporto tra abito, attore e personaggio, svelando i segreti dell’alta sartoria cinematografica italiana, in un susseguirsi di percezioni che ricreano la magia del cinema.
Nella prestigiosa cornice della Mole Antonelliana verranno quindi inseriti i costumi di una delle più importanti sartorie del mondo, fondata 70 anni fa dalle sorelle Anna e Teresa Allegri. Sono stati selezionati per l’occasione gli abiti indossati nei più grandi film, da “Guerra e pace” di King Vidor (1956) al più recente “Anna Karenina” di Joe Wright (2012), e dai più grandi attori, come l’abito di seta indossato da Sophia Loren quando abbraccia e bacia Marcello Mastroianni.
Foto: Michele D’Ottavio
Nell’anno del centenario della nascita di Federico Fellini, è stato previsto un omaggio al suo genio e al costumista Pietro Tosi, con la presentazione della sfilata di abiti luccicanti del film Tre passi nel delirio (1967). Sarà presente inoltre un progetto speciale dedicato al Museo e alla città di Torino: un abito ispirato alla Mole Antonelliana, il quale racchiude tutte le lavorazioni più preziose create da Annamode nel corso della sua storia.
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