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Al Brunelleschi Hotel, per toccare la Cupola con un dito

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Un soggiorno da sogno a due passi dal campanile di Giotto

 

Il Brunelleschi Hotel di Firenze è nella lista dei Condé Nast Traveler Readers’ Choice Awards 2019, il premio basato sulle scelte degli esigenti lettori. Basandosi su centinaia di migliaia di voti, rappresenta le tendenze annuali e delinea l’identikit del viaggiatore e dei suoi desideri.  

Più che a ogni altra cosa Firenze somiglia a un sogno

– Joseph Rickwert

 

Già quarto nella top ten degli hotel di Firenze, consolida il suo riconoscimento internazionale da parte di riviste e guide del settore del turismo di lusso, e rappresenta la realizzazione della sua vocazione e impegno: offrire un ambiente unico per tipologia, charme e standard. 

Nel febbraio 2012 il Brunelleschi Hotel ha completato la sua totale ristrutturazione. L’albergo meritava questo impegnativo intervento di restauro e di restyling per le sue particolari peculiarità storiche. L’edificio infatti, situato nel cuore di Firenze, a due passi dal Duomo, è composto da un insieme di costruzioni che vanno dal I secolo d.c. fino all’Ottocento; dai resti del calidarium di epoca romana alla torre bizantina inglobata nella facciata, dalle abitazioni rinascimentali dell’epoca di Lorenzo il Magnifico a quelle ottocentesche di “Firenze Capitale”, risalenti ad appena dopo l’Unità d’Italia.

La finalità dei lavori di ristrutturazione è stata quella di creare un’immagine ottocentesca che però attraversi il tempo ed arrivi ad oggi, armonizzandosi con le necessità e i gusti contemporanei. L’ospite deve percepire ed apprezzare l’architettura originaria ma si deve sentire nel suo tempo, per questo motivo tutto è stato disegnato su misura. Per far cogliere la presenza di Firenze all’interno delle stanze, le pareti sono decorate da quadri con elaborazioni dei monumenti principali e la porta di vetro del bagno è stata rivestita da un disegno di particolari della Cappella dei Pazzi progettata dal Brunelleschi.

 

La ristrutturazione è stata pensata per evidenziare la storia e unirla con un filo logico che si dipana attraverso i secoli, fino ai nostri giorni. L’intervento riporta alla luce i vari caratteri stilistici degli edifici e vi aggiunge particolari decorativi, che ne esaltano le  componenti stilistiche ed architettoniche. Sono stati arricchiti gli spazi comuni, che attraverso gli arredi di grande livello e la distribuzione funzionale ben progettata trasmettono la sensazione di soggiornare in un ambiente caldo e raffinato, dove i colori, le luci, gli arredi contemporanei e di antiquariato fiorentino creano un’atmosfera unica ed irripetibile.

 

 

I colori dominanti sono il bianco e il grigio del Rinascimento fiorentino, riflessi nella pietra dei corridoi e del nuovo camino in pietra serena, alla ricerca di una memoria storica da inserire negli ambienti di una leggerezza contemporanea. L’arredo è ugualmente formato da una commistione di pezzi antichi autentici e di mobili moderni su misura.

Anche al soggiorno intimo e più privato delle camere è stata dedicata un’estrema cura alla ricerca di un comfort elegante e di una raffinata ospitalità. La posizione è particolarmente felice, all’interno della zona monumentale e museale, cuore pulsante della città. L’Hotel riesce sicuramente a trasmettere un’emozione speciale, che difficilmente il viaggiatore ed il turista potrà provare in altri luoghi.

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